Blackout 2: ecco com’è finita

Dal momento che la trama di Blackout 2 – Le Verità Nascoste si è dimostrata piuttosto contorta e piena di domande alle quali dare una risposta, per fare ipotesi sul futuro della serie Rai era necessario vedere cosa riservava il finale di stagione. Ora che l’ultima puntata è andata in onda, possiamo tirare le somme in merito ad un’ipotetica terza stagione.

Blackout 2 – Le Verità Nascoste: cosa è successo nel finale

L’ultimo atto si è aperto con la morte di Angelo (Alessio Vassallo) dopo lo schianto dell’elicottero con il quale stava provando a lasciare la Valle. Al funerale suo e di Andrea (Maurizio Fanin), anch’egli ritrovato cadavere, Elena (Giulia Patrignani) recupera improvvisamente la memoria e le emozioni che il coma le aveva “congelato”.

Giovanni (Alessandro Preziosi) comincia a sospettare che la vita nel resto del mondo sia finita e che il Vanoi sia l’unico posto sicuro rimasto; Federica (Adele Dizi), con l’aiuto di Marco (Marco Rossetti) – al quale ha promesso un posto nel bunker per lui e la sua famiglia – fa credere a tutti che Giovanni fosse da sempre in contatto con il fratello criminale, spingendo Lidia (Aurora Ruffino) a rinchiuderlo.

Luca (Eugenio Franceschini) e Silvia (Veronica Ruban) decidono di provare ad andare via a piedi per raggiungere i soccorsi, ignorando che ad attenderli troveranno un commando armato del quale faceva parte la stessa Federica. Un commando che, sotto minaccia, ha costretto Angelo e Sabrina (Fiorenza Tessari) a collaborare per raggiungere il bunker e salvarsi la vita.

Il mondo, infatti, è rimasto vittima di un disastro e le radiazioni stanno distruggendo ogni forma di vita. Giovanni scopre la verità da Federica, ma riesce a ferirla e scappare: l’unica a credere alla sua buona fede è la figlia, che segue la donna fino al bunker, rischiando di farsi uccidere. Marco, però, copre la fuga sua, del padre e del fratello, non trovando il coraggio di condannarli a morte.

Quando il commando arriva nella Valle, che è schermata e dunque sicura (ma ancora per poco), rinchiude i superstiti in un magazzino, ad eccezione di Marco e della sua famiglia. Giovanni li libera, ben conscio del fatto che nel bunker non c’è spazio per tutti; con l’aiuto di Lidia e di Marco, affronta gli invasori dando vita ad un conflitto a fuoco nel quale Federica e i suoi alleati muoiono.

I superstiti si rinchiudono nel bunker e Giovanni sacrifica la sua vita per loro, chiudendo la porta dall’esterno e mettendoli in salvo. Quindici mesi dopo, però, sono tutti costretti ad uscire perchè è terminato il carburante che permetteva al bunker di funzionare, e fuori trovano un mondo apparentemente sanato.

Blackout 3 ci sarà?

Alla luce di tutto ciò, una terza stagione non sembra affatto necessaria, perchè la storia dei superstiti della valanga, che il pubblico ha iniziato a seguire nel gennaio di due anni fa, può dirsi conclusa. E menomale: vista l’arrampicata sugli specchi che gli autori hanno fatto in questa seconda stagione, l’idea di un ulteriore capitolo quasi spaventava.

A rafforzare l’idea che sia finita qui ci pensano il silenzio della Rai e soprattutto il crollo degli ascolti: la seconda stagione non ha raggiunto i dati della prima e addirittura la penultima puntata della scorsa settimana ha registrato un misero 14.7%. Segno evidente che il pubblico di tutta questa inverosimile vicenda si stava già stancando.

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