Assonime – Pubblicate alcune osservazioni e proposte sull’Atto europeo omnibus in materia di sostenibilità proposto dalla Presidenza della Commissione Europea.

di Nadia Denisi Avvocato e PhD Assonime pubblica alcune osservazioni e proposte sull’​Atto europeo omnibus in materia di sostenibilità proposto dalla presidenza della Commissione europea per dar corso a una semplificazione e un coordinamento delle regole europee sulla sostenibilità, di cui si condividono gli obiettivi.​Le osservazioni di Assonime intendono suggerire alcune linee di azione, da attuare in due fasi:1⃣ un primo pacchetto di azioni preliminari da adottare rapidamente, al fine di incidere con immediatezza sull’attuazione in corso delle discipline, dando certezza al mercato sugli interventi e la loro tempistica;2⃣ una seconda fase di azioni di riforma di natura strutturale a più livelli, che meritano una riflessione più attenta, in un’ottica di lungo periodo. Per potere realmente semplificare la disciplina non è sufficiente agire solo a livello di norma primaria (contenuto delle direttive e dei regolamenti), ma è necessario agire anche sui regolamenti esecutivi della Commissione Europea e, in particolare, per i profili informativi, a livello di standard ESRS. ​ Qui il documento Seguici sui social: Facebook Linkedin Youtube Telegram Whatsapp Iscriviti alla nostra newsletter settimanale

Feb 6, 2025 - 19:54
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Assonime – Pubblicate alcune osservazioni e proposte sull’Atto europeo omnibus in materia di sostenibilità proposto dalla Presidenza della Commissione Europea.

di Nadia Denisi

Avvocato e PhD

Assonime pubblica alcune osservazioni e proposte sull’​Atto europeo omnibus in materia di sostenibilità proposto dalla presidenza della Commissione europea per dar corso a una semplificazione e un coordinamento delle regole europee sulla sostenibilità, di cui si condividono gli obiettivi.​

Le osservazioni di Assonime intendono suggerire alcune linee di azione, da attuare in due fasi:
1⃣ un primo pacchetto di azioni preliminari da adottare rapidamente, al fine di incidere con immediatezza sull’attuazione in corso delle discipline, dando certezza al mercato sugli interventi e la loro tempistica;
2⃣ una seconda fase di azioni di riforma di natura strutturale a più livelli, che meritano una riflessione più attenta, in un’ottica di lungo periodo.

Per potere realmente semplificare la disciplina non è sufficiente agire solo a livello di norma primaria (contenuto delle direttive e dei regolamenti), ma è necessario agire anche sui regolamenti esecutivi della Commissione Europea e, in particolare, per i profili informativi, a livello di standard ESRS. ​

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