Animelle alla Romana

Le animelle sono un taglio di quinto quarto molto apprezzato nella cucina romana. Si tratta dei linfonodi del vitello, che si trovano lungo l’esofago e la trachea. Sebbene il nome possa sembrare strano, questo piatto ha un sapore delicato e una consistenza tenera che le rende molto versatile in cucina.

Perché sono così famose a Roma?

A Roma, le animelle sono considerate un vero e proprio piatto della tradizione, nonché il secondo piatto tipico della cucina romana. Vengono preparate in molti modi diversi, ma la ricetta più famosa è sicuramente quella delle animelle fritte. Questo piatto, croccante fuori e morbido dentro, è un must per gli amanti della cucina romana.

La ricetta delle Animelle alla romana

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• 500 g di animelle di vitello
• 1 limone
• 2 cucchiai di aceto bianco
• 100 g di farina 00
• 100 g di burro
• Sale q.b.
• Pepe q.b.
• Olio extravergine d’oliva

PREPARAZIONE

1. Pulizia: Le animelle vanno pulite accuratamente, eliminando eventuali residui di sangue e grasso. Mettile in una ciotola con acqua, succo di limone e aceto e lasciale marinare per almeno 30 minuti. Questo processo servirà a eliminare l’odore caratteristico e a renderle più tenere.
2. Passaggio in padella: Scolale bene e passale nella farina, premendo leggermente per farla aderire bene.
3. Cottura: In una padella capiente, sciogli il burro e l’olio. Quando il burro sarà ben caldo, aggiungi le animelle infarinate e falle rosolare a fuoco vivace fino a doratura su tutti i lati.
4. Servizio: Una volta cotte, salale e pepale a piacere. Servile calde, accompagnate da un contorno di patate al forno o di verdure saltate.

Alcuni consigli

• Accompagnamenti: Questo piatto si sposa benissimo con i carciofi alla romana, i puntarelle o una semplice insalata.
• Vino: Un vino bianco fresco e leggero, come un Frascati o un Vermentino, esalterà il sapore delicato delle animelle.
• Varianti: Puoi arricchire il sapore delle animelle aggiungendo erbe aromatiche come il prezzemolo o il rosmarino.

Le animelle, come la coratella, la trippa alla romana e la pajata, fanno parte di quella che viene definita “cucina del quinto quarto”. Queste parti dell’animale, un tempo considerate scarti, sono oggi molto apprezzate per il loro sapore intenso e la loro storia.

Provare le animelle alla romana significa immergersi nella tradizione culinaria romana e scoprire un piatto dal sapore unico e indimenticabile.

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