"Stop violenza sugli alberi" Oltre 550 iscritti
Nuovo gruppo su Facebook avvia una serie di iniziative in città. Intanto festeggia i trent’anni di vita il circolo Legambiente Pisa .
Pisa ha un’anima sempre più ecologista almeno in una buona fetta della cittadinanza attiva e dell’associazionismo. E’ nato un nuovo gruppo su Facebook che si chiama "Stop violenza sugli alberi-Monitoraggio abbattimenti a Pisa" con oltre 550 iscritti, raggiunti in una manciata di giorni. E poi Legambiente festeggia nel 2025, i trenta anni di attivismo in città. Il Comitato difesa alberi Pisa il 15 febbraio, sarà nella sala consiliare del Comune di San Giuliano dove alle 15 sarà proiettato un film sulla mala gestione del patrimonio boschivo in Toscana e sarà presente per i commenti, il professor Alessandro Bottacci, già direttore delle foreste casentinesi. Hanno dato il patrocinio i comuni di Calci, Vicopisano, Vecchiano. Tornando al gruppo Facebook, l’amministratore Guido Nasi scrive: "Potare un albero non significa privarlo della chioma. Si può ridurla, anche del 30%, ma non eliminarla. Eliminare la chioma significa eliminare la sua fonte di energia, e per ripristinarla deve dar fondo alle riserve situate nel tronco e nelle radici, rendendo la sua struttura più debole e instabile. Inoltre i grandi tagli creano ferire che permettono l’accesso a molti parassiti e malattie che, con il tempo, uccidono l’albero. Non si deve capitozzare l’albero, la potatura va fatta da persone specializzate e competenti. E’ un danno al patrimonio non curare o gestire male gli alberi".
E’ questa solo una delle missioni del gruppo e cioè monitorare e denunciare le capitozzature che sembrano decapitazioni. Di foto, il gruppo ne ha postate decine di foto di capitozzature selvagge a Pisa e dintorni. Altro appuntamento green è al Royal Victoria Hotel il 19 febbraio alle 17. L’incontro è intitolato: "Amico pino". E’ organizzato dal Comitato difesa alberi Pisa e Italia Nostra. Gli organizzatori spiegano: "Si tratta di richiamare i falsi pregiudizi sui pini tra cui quello che siano inadatti alle città e si scopre in base ad uno studo proprio del parco di San Rossore, proprio i nostri pini sono i più resilienti ai cambiamenti climatici". Intanto però, monta la denuncia del Comitato difesa alberi sui tagli che si stanno operando a Coltano in questi giorni. "Stando a quanto ci ha mandato il Parco di San Rossore, per facilitare la rinnovazione del Pino domestico si devono fare dei tagli di piante mature. Peccato che questi tagli, li stiano facendo su una superficie ben superiore a quanto stabilito dallo stesso piano".
Carlo Venturini