Salute materna e autismo: quale relazione?
Un ampio studio contesta il presunto legame di causa-effetto tra la salute delle future madri in gravidanza e il rischio di autismo nel nascituro.
Negli studi sulle presunte cause che potrebbero contribuire ai disturbi del neurosviluppo come quelli dello spettro autistico, sono spesso citate alcune malattie che possono interessare le donne in gravidanza.
Passate ricerche hanno infatti suggerito una possibile associazione tra condizioni come depressione o obesità durante la gestazione e una maggiore probabilità di autismo nel nascituro, spingendo gli esperti a ipotizzare che una cattiva salute materna in gravidanza possa avere un ruolo nel causare questo disturbo.
Ora però uno studio su oltre un milione di bambini danesi e sulle loro famiglie contesta l'esistenza di un legame di causa-effetto tra la salute della madre e il rischio di autismo nei figli.. Radici comuni. La ricerca, pubblicata su Nature Medicine, ha analizzato oltre 200 possibili condizioni di salute che possono insorgere prima o durante la gravidanza, e concluso che molte delle presunte relazioni tra queste e l'autismo non sono, appunto, causali, ma riflettono condizioni genetiche o ambientali di base che interessano quella famiglia, e che sarebbero all'origine tanto dell'autismo quanto delle alterate condizioni di salute della madre.. Non sarebbero insomma le condizioni di salute in gravidanza a determinare (o a concorrere) all'autismo, cosa che peraltro non è mai stata dimostrata; ma ci sarebbero comuni condizioni di partenza, insite nella genetica o nell'esposizione a certi fattori ambientali, che potrebbero rendere più probabili disturbi di salute nella madre o nel padre, e disturbi del neurosviluppo come l'autismo nel nascituro.. Un'ipotesi controversa. Alcuni studi in passato hanno ipotizzato che condizioni come l'obesità materna in gravidanza, malattie psichiatriche della madre come la depressione, o complicazioni durante la gestazione o il parto possano essere collegate a un aumento del rischio di diagnosi di autismo nei bambini.
Queste affermazioni, che possono generare un senso di angoscia ulteriore nelle donne in attesa, sono state negli ultimi anni messe in dubbio da alcune ricerche, secondo le quali il legame trovato potrebbe riflettere predisposizioni genetiche all'autismo o fattori ambientali condivisi da genitori e nascituri (come l'esposizione a certe sostanze inquinanti), alla base sia dei problemi di salute della madre sia dell'autismo nel bambino.. Verifiche su grandi numeri. Il nuovo studio ha testato l'impatto di queste variabili chiamate "confounding" familiare su un ampio campione, usando i dati di circa 1 milione di bambini nati in Danimarca tra il 1998 e il 2015, oltre 18.000 dei quali avevano in seguito ricevuto diagnosi di disturbi dello spettro autistico.
Gli scienziati della Grossman School of Medicine della New York University hanno analizzato le condizioni di salute delle madri e notato che una trentina di esse, incluse la depressione e diverse complicazioni in gravidanza, mostravano un legame con l'autismo anche dopo aver considerato fattori socioeconomici, demografici e altre possibili variabili nel tempo considerate come fattori di rischio per questa condizione.. Sostrato familiare. A questo punto il team ha analizzato l'incidenza di autismo in famiglie con più figli in cui la madre aveva avuto un problema di salute in una gravidanza, ma non nelle altre. Ed è emerso che, per la maggior parte delle 30 condizioni, la probabilità di diagnosi di autismo tra fratelli rimaneva simile, a prescindere da quale gravidanza fosse risultata più problematica. In più, anche alcuni condizioni di salute documentate nei padri sono risultate associate a probabilità di autismo, e in misura simile a quelle riportate dalle madri.. Queste osservazioni indeboliscono l'ipotesi dell'autismo come malattia che insorge "in utero" per le condizioni di salute della madre, e fanno piuttosto pensare a comuni fattori genetici o ambientali alla base dell'autismo e dei problemi di salute materni (o paterni). Questo discorso sembra valere in particolare per certe condizioni evidenziate da precedenti studi, come obesità e depressione, e meno per altre, come il diabete gestazionale.. Serve cautela. Gli esperti sottolineano che lo studio non dice nulla sui possibili meccanismi alla base dlel'autismo, né può escludere che a questo possa contribuire la salute della madre in gravidanza, tanto meno può affermare che sia del tutto geneticamente determinato. Ma è un altro piccolo tassello alla comprensione dell'origine di questa ancora poco compresa neurodiversità..