Roberto Emanuelli: dalle ferite alla rinascita attraverso la scrittura
Nel vodcast “Il Piacere della Lettura il viaggio emotivo dello scrittore tra esperienze personali, condivisione con i lettori e la metafora del kintsugi nei suoi ultimi libri “Ora Amati” e “Donne che si amano”
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Lo scrittore Roberto Emanuelli racconta il suo percorso personale e letterario, ripercorrendo le vicende che lo hanno portato alla stesura dei suoi ultimi libri, Ora amati e Donne che si amano. Storie che nascono da esperienze intime e dolorose, trasformate in parole con l’intento di condividere e dare conforto a chi vive situazioni simili.
Emanuelli non fa mistero delle origini di Ora amati, nato dopo la fine di una relazione definita "tossica e malata". Un’esperienza che lo ha segnato profondamente. "Mi sentivo completamente distrutto", racconta ai microfoni del nostro vodcast Il Piacere della Lettura, sottolineando però il desiderio di trasformare quel dolore in una sorta di rinascita personale. Da qui l’idea di raccontare una storia autobiografica attraverso lo sguardo delle protagoniste del suo romanzo: Clara e Anna.
La risposta del pubblico non si è fatta attendere. Il tour promozionale di Ora amati si è trasformato in un lungo viaggio di condivisione emotiva: tre mesi di incontri in giro per l’Italia, durante i quali le lettrici hanno consegnato a Emanuelli biglietti contenenti emozioni, frammenti di vita e stati d’animo difficili da raccontare a voce. In poco tempo, lo scrittore si è trovato con migliaia di messaggi, piccole confessioni affidate a foglietti bianchi: "Ho raccolto circa 5.000 bigliettini. Lì ho capito che non ero l’unico ad aver vissuto certe esperienze e ho sentito il bisogno di restituire un po’ di quella bellezza".
Nasce così Donne che si amano, una raccolta di riflessioni ispirate proprio da quei frammenti emotivi ricevuti dalle sue lettrici. Il libro si presenta come una sorta di viaggio tra le ferite e le rinascite, impreziosito dalle illustrazioni dell’artista brasiliana Catarina Bessel. Ogni disegno interpreta i pensieri scritti da Emanuelli, mantenendo vivo quel filo di connessione tra scrittura e immagini.
Uno dei concetti centrali del libro è quello della riparazione, che Emanuelli paragona al kintsugi, l’antica pratica giapponese che consiste nel riparare le ceramiche rotte con oro e argento, rendendo ogni oggetto unico e ancora più prezioso. Un’immagine forte, che diventa metafora della possibilità di rinascere anche dopo le esperienze più dolorose.
Nonostante il tema possa sembrare rivolto esclusivamente a un pubblico femminile, lo scrittore sottolinea come le ferite emotive non abbiano genere: "Succede anche agli uomini, ma spesso manca il coraggio di parlarne", dice. "Le donne hanno più coraggio nel guardarsi dentro e nel raccontarsi. Gli uomini, invece, non sono abituati a gestire i propri sentimenti".
Il dialogo si chiude con una nota letteraria. Alla domanda su quale libro consigliare, Emanuelli cita L’amore ai tempi del colera di Gabriel García Márquez: un classico che esplora l’attesa e l’amore assoluto, lasciando aperta la riflessione se il protagonista sia davvero un innamorato o solo un uomo ossessionato dall’idea dell’amore. Una domanda che, forse, potrebbe applicarsi anche a molte delle storie raccontate nelle pagine dei suoi libri.