MATTIA BELLUCCI TORO SCATENATO! Travolge anche Tsitsipas e avanza in semifinale a Rotterdam!

La corsa di Mattia Bellucci non si ferma. Il lombardo classe 2001 batte anche Stefanos Tsitsipas ed è per la prima volta semifinalista sul circuito maggiore. E non in un torneo qualsiasi, ma all’ATP 500 di Rotterdam, dove batte il greco per 6-4 6-2 in un’ora e 25 minuti e si regala il confronto con […]

Feb 7, 2025 - 18:29
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MATTIA BELLUCCI TORO SCATENATO! Travolge anche Tsitsipas e avanza in semifinale a Rotterdam!

La corsa di Mattia Bellucci non si ferma. Il lombardo classe 2001 batte anche Stefanos Tsitsipas ed è per la prima volta semifinalista sul circuito maggiore. E non in un torneo qualsiasi, ma all’ATP 500 di Rotterdam, dove batte il greco per 6-4 6-2 in un’ora e 25 minuti e si regala il confronto con l’australiano Alex de Minaur domani nella storica Ahoy Arena della celebre città olandese.

L’inizio di Bellucci, come di consueto, non lascia spazio alla parola “timidezza”: 0-30, poi palla break, ma Tsitsipas è sempre attento. Al cambio di campo, però, scena stranissima: il greco avverte problemi a un piede, o più probabilmente a un alluce, intende farsi scambiare le scarpe, ma si fa poi ridare indietro le precedenti mentre si fa trattare e poi riparte. Dopo qualche game tutto sommato interlocutorio, ma con alcune punte di spettacolo, sul 3-2 per l’ellenico è l’italiano a trovarsi sotto 0-30, poi, sul 30-30, il nastro porta via la palla a Bellucci e respinge quella (per il break) di Tsitsipas. Sul 4-3 ancora l’ex finalista Slam trova una magia con il dritto per guadagnarsi un’altra chance, di nuovo cancellata con una seconda stretta di Bellucci che approfitta dell’allontanarsi di Tsitsipas. Per l’azzurro anche una magia di dritto da lontanissimo per salvare un’altra opportunità di break del suo titolato avversario, prima di procurarsi a propria volta tre chance dopo che è lo stesso greco a sbagliare parecchio. La terza è quella buona, con il dritto che va ad Atene invece che in campo: 5-4 Bellucci. Di nuovo si verifica il 30-40, ma arriva un punto eccezionale su ogni zona del campo, uno dei tanti del match, a permettere all’azzurro prima di salvarsi e poi di chiudere per 6-4.

Il secondo parziale ha i crismi del primo, almeno inizialmente: Bellucci non scende minimamente di livello, anzi si guadagna tre palle break tutte assieme. Tsitsipas le annulla, ma ne arriva una quarta ed è quella che porta l’azzurro avanti anche in questa fattispecie. Ormai in autentica esaltazione, il 2001 di Busto Arsizio rimanda indietro a tutta forza ogni cosa che può, e dall’altra parte una confusione che si estrinseca anche in un doppio fallo sulla palla break significa 4-1. Con Tsitsipas che è sempre più spento nel gioco e nel modo di agire in campo, per l’italiano arriva anche un match point sul 5-1, sul quale però può fare ben poco. Di male non ce n’è poi tanto, perché con tutta la sua imprevedibilità Bellucci non si ferma, sul 5-2 si guadagna altre tre chance per completare l’opera. Gli basta la prima, quella che lo porta dentro la prima semifinale ATP in carriera. E, tanto per cambiare, in un 500.

Un’altra bella giornata per Bellucci, considerato il 22-17 in fatto di vincenti ed errori gratuiti, ma certo non quella migliore per Tsitsipas, il cui rapporto è 16-28 in questo senso. E, per il terzo anno consecutivo, un azzurro arriva al penultimo atto a Rotterdam, dopo le due occasioni (finale e titolo) in cui ce l’aveva fatta Jannik Sinner. In pratica, si corre sempre sul filo del 2001.