La Storia del Turkmenistan
La storia del Turkmenistan è importante per comprendere con un riassunto in breve la storia turkmena, il passato e il suo presente. Paese dell’Asia centrale, ha una lunga e complessa storia, oltre che essere in passato crocevia commerciale e culturale lungo la Via della Seta. Da qui passarono ... L'articolo La Storia del Turkmenistan proviene da Arché Travel - Tour Operator.
La storia del Turkmenistan è importante per comprendere con un riassunto in breve la storia turkmena, il passato e il suo presente. Paese dell’Asia centrale, ha una lunga e complessa storia, oltre che essere in passato crocevia commerciale e culturale lungo la Via della Seta. Da qui passarono vari imperi e, dal XIX secolo, diventa parte dell’Impero Russo e poi dell’URSS, raggiungendo l’indipendenza nel 1991. Dopo un regime autoritario, il paese è ancora fortemente radicato alle sue tradizioni e popolare per le sue riserve naturali e i meravigliosi paesaggi. Andiamo quindi a scoprire insieme la sua storia in breve nel nostro riassunto, comprendendo al meglio il paese durante il vostro Viaggio in Turkmenistan!
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La Storia Turkmena
Per comprendere il presente è importante conoscere il passato grazie a un riassunto della storia Turkmenistan in breve. La storia turkmena risale ai primi insediamenti nel territorio del paese, abitato già verso il 5.000 a.C. Culla di antiche civiltà provenienti probabilmente dai Monti Altai, venne conquistato dai Persiani achemenidi nel VI secolo a.C. Poi, nel IV secolo a.C., da Alessandro Magno. Fu poi sede dell’Impero Partico verso il 247 a.C., con capitale la leggendaria Nisa. In questo periodo storico, il Turkmenistan fu un punto importantissimo lungo la Via della Seta. Nel III secolo, dopo la caduta dei Parti, passò dai Sasanidi, agli Eftaliti e sotto gli Arabi nel VII secolo, introducendo l’Islam.
Si susseguono poi varie dinastie locali, dai Selgiuchidi, arrivando al XIII secolo ai mongoli di Gengis Khan. Tamerlano conquista l’area nel XIV secolo, seguito poi dai Safavidi. Durante lo storia del Turkmenistan riassunto, il paese è annesso alla Russia nel XIX secolo, seppur la resistenza dei locali fu forte. In seguito alla rivoluzione russa, diventa dal 1924 al 1991 una repubblica sovietica. In seguito all’Indipendenza, adotta un regime autoritario e la sua economia inizia a puntare sul gas naturale. Oggi, il Turkmenistan dopo la sua ricca storia è una repubblica presidenziale, e la sua capitale e più popolosa città è Aşgabat.
Andiamo quindi a scoprire nel nostro riassunto la storia del Turkmenistan in breve!
Le fasi della Storia del Turkmenistan
Periodo | Epoche Storiche |
---|---|
Primi insediamenti | 7.000-5.000 a.C. |
Occupazione persiana | VI secolo a.C. |
Conquista di Alessandro Magno | IV secolo a.C. |
Fondazione Impero Partico | 247 a.C. – III secolo |
Impero sasanide | III – V secolo |
Conquista araba | VII secolo |
Impero Selgiuchide e Regno di Khwārizm | XI – XIII secolo |
Dominazione Mongola | XIII – XIV secolo |
Tamerlano e Safavidi | XIV – XVI secolo |
Conquista Russa | XIX secolo |
Repubblica Socialista Sovietica Turkmena | 1924 – 1991 |
Indipendenza e Repubblica presidenziale | 1991 – … |
Origini e preistoria turkmena
La storia del Turkmenistan in breve nel nostro riassunto, inizia dalla sua preistoria, con i primi insediamenti documentati intorno al 7.000 e il 5.000 a.C. In questo periodo, la popolazione viveva di caccia e agricoltura primitiva. I principali siti archeologici di questo periodo si trovano a Jeitun e a Änew. Evidenziando così che la regione fu tra i primi luoghi dell’Asia centrale a sviluppare una vita sedentaria.
Tra il IV e il III millennio a.C. la storia turkmena entra in quella delle principali rotte commerciali dell’area, evidenziando la civiltà di Gonur Tepe. Importanti complessi culturali connessi a civiltà molto avanzate. Trovandosi tra deserto e montagne, ciò l’ha da sempre reso un ponte tra occidente e oriente. I proto-turkmeni, probabilmente provenienti dai Monti Altai, si stanziarono nella regione. Queste furono le basi per la Via della Seta e i grandi imperi che arrivarono qui.
Antichità turkmena
Nella storia Turkmenistan riassunto, dal VI secolo a.C. troviamo il territorio conquistato dall’impero Achemenide persiano, diventando una provincia. In questo periodo della storia turkmena, l’area è una delle potenze più importanti dell’antichità, con un’amministrazione ben sviluppata, favorendo numerosi scambi, commerciali e culturali. Alessandro Magno e i macedoni arrivano nel IV secolo a.C. conquistando il territorio scontrandosi con l’Impero Persiano.
Un’occupazione breve, che però ha lasciato l’influenza della cultura ellenista in Turkmenistan nella sua storia, trovando molte tracce della cultura greca antica. Quando l’impero seleucide viene frammentato nel 247 a.C., nasce quello Partico, con Nisa come capitale, nei pressi dell’attuale capitale. Furono proprio i Parti a rendere il paese una tappa importante lungo la Via della Seta, collegando l’Europa all’Asia e rendendo la zona un fulcro di incroci di culture. Nel III secolo, con la fine dell’impero dei Parti, si ha quello dei Sasanidi fino al V secolo, diffondendo il cristianesimo, che diventa la religione principale però durante il dominio degli Unni Bianchi; nomadi di origine iranica.
Periodo Medievale
Il VII secolo della storia turkmena inizia il suo Medioevo con la conquista araba, portando una trasformazione profonda nella struttura della zona. L’islam diventa infatti la religione principale, iniziando a costruire moschee e diffondendo nuove tradizioni, fino al IX secolo. Seguono varie dominazioni locali, fino all’integrazione del territorio durante la Turkmenistan storia in breve nell’Impero Selgiuchide. In questo periodo, spicca l’architettura e la cultura, come nel caso della città di Merv.
Il regno di Khwārizm, o Corasmia, prevale dal XII secolo, consolidando la sua influenza su tutta l’Asia centrale. Nel XIII secolo, però durante il riassunto della storia Turkmena, si ha l’arrivo delle truppe mongole di Gengis Khan, che dominano la zona per 150 anni. Questo per la storia nazionale fu un periodo di declino, culturale ed economico.
Dall’arrivo di Tamerlano alla conquista russa
Al termine del XIV secolo, ci fu la conquista del condottiero Tamerlano e la fondazione del suo vastissimo impero. In questo periodo della storia turkmena, la regione vide una rinascita culturale e una parziale stabilità politica, oltre che la ricostruzione di molte città antiche e l’integrazione di nuove rotte nell’Asia centrale. Alla morte di Tīmūr Barlas, però, l’impero venne segnato da numerose lotte dinastiche e da una frammentazione. Dal XVI secolo, queste lotte finirono con l’avvento della dinastia Safavide, che dominò anche sull’Iran e molti paesi limitrofi.
L’imposizione dell’islam sciita, però, entra in conflitto con le tribù sunnite turkmene, portando varie tensioni. Nei secoli successivi, il paese è conteso tra Khanato di Khiva e di Bukhara, in Uzbekistan. Le tribù nomadi turkmene, indipendenti, si trovano così coinvolte in lotte, ostacolando lo sviluppo locale. L’instabilità durò fino al XIX secolo, con l’arrivo dell’Impero Russo che pose il controllo sui due khanati, diventando stati vassalli sotto lo Zar.
L’occupazione russa
Durante la storia in breve del Turkmenistan, il paese è conquistato gradualmente dall’impero Russo, che si estende su tutta l’Asia centrale. L’opposizione dura delle tribù turkmene nomadi sfocia nel 1881 nella battaglia di Geok Tepe, culminando con la sconfitta dei turkmeni. Nella storia turkmena questo è l’inizio del controllo effettivo russo sulla zona, che diventa parte del Turkestan: nome che indica una speciale amministrazione degli zar nell’Asia centrale.
In questo periodo, sono costruiti anche sistemi amministrativi e infrastrutture importanti, come la ferrovia transcaspiana, che seguiva l’antica Via della Seta, facilitando il controllo militare ed economico del territorio. I popoli locali, però, subirono un forte sfruttamento; non permettendo lo sviluppo. Nel 1917, in seguito alla Rivoluzione Russa, il Turkmenistan diventa teatro di conflitti tra bolscevichi e antibolscevichi locali. Nel 1924, però, diventa la Repubblica Socialista Sovietica Turkmena.
La Repubblica Socialista Sovietica Turkmena
Il paese diventa ufficialmente nel 1924 RSS Turkmena entrando nell’Unione Sovietica. Un evento che segnò profondamente a livello economico, politico e sociale il paese, iniziando anche importanti trasformazioni, come una campagna di modernizzazione. Inizia la collettivizzazione agricola e l’alfabetizzazione di massa, mentre la coltivazione del cotone diventa centrale per l’economia del paese, sfruttando le risorse, soprattutto idriche.
Ciò causò gravissimi problemi a livello ambientale, come accaduto per il Lago d’Aral. L’URSS cercò di integrare nella visione comunista il Turkmenistan, riducendo l’influenza dell’islam. Inoltre, è introdotto nel 1938 l’alfabeto cirillico. Per la storia del paese, questo fu anche un momento di repressioni contro gli oppositori del regime, promuovendo una forte russificazione.
Verso l’Indipendenza…
Dagli anni ’30, il paese è sottoposto al rigido controllo di Mosca con una politica delle nazionalità. Ciò portò a un controllo della classe dirigente con la russificazione, nonostante i turkmeni nell’esercito non ricoprissero ruoli nel governo, la supervisione degli slavi era sempre presente. I leader turkmeni, tuttavia, erano poco coinvolti nelle attività politiche; pianificate da Mosca. Negli anni ’80, ci fu un periodo di tranquillità, vivendo scandali di corruzione e la rimozione del segretario Muhammetnazar Gapurow.
Neanche la Perestrojka di Gorbačëv ebbe un impatto significativo sul paese, rimanendo in un apparente isolamento. Con la crescita del malcontento verso Mosca, nel 1990 il Turkmenistan dichiara la sua sovranità, arrivando a un fallito colpo di Stato nel 1991 e al referendum per l’Indipendenza, dichiarata ufficialmente il 27 ottobre 1991. Il completamento, però, avviene con la dissoluzione dell’URSS il 26 dicembre 1991.
Storia turkmena contemporanea
In seguito all’indipendenza, il Turkmenistan nella sua storia in breve nel nostro riassunto diventa una repubblica presidenziale. Emerge come figura dominante del presidente Saparmurat Nyýazow, ex leader comunista che consolida il suo potere velocemente e prendendo il controllo totale del paese. Si auto-proclama infatti nel 1999 presidente a vita, con un regime autoritario e controllando società ed economia, oltre che la politica. Inoltre, promosse un’inquietante culto della personalità, che nella storia probabilmente non ha precedenti.
Fece costruire statue per lui, edifici, strade e anche nuovi giorni festivi. Una leadership che portò all’isolamento del paese durante la storia turkmena e anche a una politica economica che centralizzò le risorse naturali e il gas del paese. Infatti, pur essendo presenti molte risorse energetiche, il popolo era in povertà a causa di questo sistema mal gestito. Nyýazow a livello sociale impose anche riforme sulla chiusura degli istituti scolastici per limitare la libertà personale. Fino alla sua morte nel 2006, rimase al centro della politica e della vita turkmena, venendo sostituito da Gurbanguly Berdimuhamedow. A Nyýazow, ad esempio, è dedicata la Moschea Turkmenbashi Ruhy, l’arco della neutralità ad Aşgabat, venne nominato guida spirituale della nazione e padre di tutti i turkmeni, cambiando il nome alla città di Türkmenbaşy.
Il Turkmenistan oggi
Dopo aver visto insieme nel nostro riassunto in breve la storia del Turkmenistan, oggi questo paese è una repubblica presidenziale, ma de facto una dittatura autoritaria monopartitica. La sua capitale, e città più popolosa, è Aşgabat e confina con Iran, Uzbekistan, Afghanistan, Kazakistan e Mar Caspio; che in verità è il più grande lago della Terra. Inoltre, ricopre un ruolo importantissimo a livello economico, essendo la seconda potenza, dopo Kazakistan, per via dei suoi numerosi giacimenti di gas naturale, oltre che per le coltivazioni di cotone.
Oggi, questo è un paese sempre più ambito dai viaggiatori che vogliono scoprire una gemma dell’Asia centrale, tra una natura incredibile e antichi siti storici; retaggi delle numerose civiltà che si sono susseguite su questo territorio. Inoltre, il paese è occupato per la maggior parte dal deserto del Karakum, dove troviamo la famosa Porta dell’Inferno, cioè il cratere di Darvaza: uno spettacolo naturale unico. Ripercorrendo le antiche città che si trovavano lungo la Via della Seta, inoltre, si trovano anche numerosi siti patrimonio UNESCO. Gli amanti della natura e delle escursioni, invece, troveranno tutto ciò che cercano nel Parco Nazionale di Köýtendag. Il Turkmenistan non vede l’ora di accogliere i viaggiatori!
Viaggi Consigliati lungo la Storia turkmena
Dopo aver letto la storia di questo paese nel nostro riassunto, per un viaggio di stampo archeologico-culturale con visita della “Porta dell’Inferno”, vi aspetta il nostro Tour Turkmenistan: La Porta dell’Inferno. Per esploratori e ideale per chi vuole scoprire il fascino del paese dell’Asia Centrale più insolito e al contempo sorprendente.
Tour Turkmenistan: La Porta dell’Inferno
Itinerario: Ashgabat, Nisa, Darwaza, Kunya, Gonur Tepe, Merv, Turkmenbashi.
Durata: 10 giorni - 9 notti
Lista d'Attesa Aperta
Codice: TUARCH1001
Invece, per un viaggio disegnato per chi vuole scoprire i tesori culturali e archeologici di due paesi lungo la Via della Seta, trovate il nostro Tour Uzbekistan e Turkmenistan. Ripercorrendo così le antiche città-oasi che furono al centro dei commerci del mondo antico; luoghi dimenticati dal mondo moderno che possono testimoniare il grandioso passato di quest’area, ripercorrendo la storia del Turkmenistan!
Tour Uzbekistan e Turkmenistan
Itinerario: Tashkent, Samarcanda, Bukhara, Khiva, Merv, Ashgabat.
Durata: 12 giorni - 11 notti
Lista d'Attesa Aperta
Codice: UZARCH1203
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Turkmenistan.
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