Il robot che libererà i mari europei dalle munizioni della Seconda guerra mondiale

Un progetto da 100 milioni di euro punta a ripulire il Mar Baltico dalle munizioni della Seconda Guerra Mondiale. Milioni di tonnellate di munizioni infestano i mari europei.

Feb 4, 2025 - 13:22
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Il robot che libererà i mari europei dalle munizioni della Seconda guerra mondiale

Equipaggiato con uno speciale robot di nuova generazione progettato per lo scopo, un team di sommozzatori sta perlustrando i fondali della Baia di Lubecca, al largo della costa settentrionale della Germania. Non sono alla ricerca di relitti o tesori, ma di qualcosa di ben più pericoloso: mine navali, siluri, proiettili d’artiglieria e bombe aeree. L'eredità lasciata all'Europa dalla Seconda Guerra Mondiale.

LE CICATRICI DELLE DUE GUERRE MONDIALI

Sono passati 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, eppure il conflitto ha lasciato ferite profonde in larghissime porzioni del continente europeo. Ordigni inesplosi, se va bene, interi campi minati, nei casi peggiori. A dire il vero, stiamo ancora pagando il prezzo della prima Grande Guerra, che si è conclusa nel '18.

Il caso più noto ed emblematico è la Zone Rouge: un'area che si estende per oltre 1.200 chilometri quadrati nel nordest della Francia e che è ancora infestata da ordigni inesplosi, granate, munizioni di vario tipo e sostanze nocive. La bonifica costerà miliardi di euro e non verrà ultimata per ancora diversi secoli (quantomeno, se continuerà con i ritmi attuali). Fortunatamente, nel continente europeo non esistono altre aree così drasticamente compromesse dai due conflitti mondiali, quantomeno, non con un'estensione così ampia.


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