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Il labirinto più grande del mondo si trova a Parma e quest’anno compie 10 anni: tutti gli eventi e le iniziative
A una quindicina di minuti da Parma, nel comune di Fontanellato, sorge un labirinto di indescrivibile bellezza formato da bambù di diverse specie, il più grande del mondo nel suo genere. Si tratta del Labirinto della Masone, nato nel 2015 da un’idea dall’editore, designer e collezionista Franco Maria Ricci, appassionato di labirinti fin da piccolo....
A una quindicina di minuti da Parma, nel comune di Fontanellato, sorge un labirinto di indescrivibile bellezza formato da bambù di diverse specie, il più grande del mondo nel suo genere.
Si tratta del Labirinto della Masone, nato nel 2015 da un’idea dall’editore, designer e collezionista Franco Maria Ricci, appassionato di labirinti fin da piccolo. Ricci promise all’amico Luis Borges, altrettanto incantato dai labirinti, che prima o poi ne avrebbe costruito uno e negli anni ’90, grazie all’incontro con lo studente torinese di architettura Davide Dutto, il desiderio si esaudì.
E’ il bambù a farla da padrone tra i suoi tortuosi corridoi, le piante utilizzate sono circa 300mila e appartengono a una ventina di diverse specie. Rispetto al tradizionale bosso, il bambù è molto più resistente e cresce rapidamente.
Il percorso ha una lunghezza di circa 3 chilometri e si estende per otto ettari. Il perimetro è a forma di stella e la parte centrale ospita una piazza attorniata da saloni e porticati, dove vengono spesso organizzati eventi, mostre e concerti.
Nel complesso architettonico troviamo anche un Museo, dov’è custodita la collezione d’arte del suo ideatore, che include circa 400 tra dipinti, sculture e oggetti datati dal Rinascimento al Novecento. Inoltre è possibile soggiornare in una delle due meravigliose suites, situate al centro del complesso del Labirinto, e gustare ottimi piatti presso il ristorante Il Labirinto by 12 Monaci.
Un decennale all’insegna della digitalizzazione
Il Labirinto della Masone celebra quest’anno il suo decimo anniversario con una trasformazione che lo rende più digitale e inclusivo che mai. Per l’occasione, il sito ha introdotto un’app dedicata che arricchisce l’esperienza di visita con contenuti multimediali, audiovisivi e tour virtuali interattivi.
