Il figlio di Donald Trump ripreso nella Laguna di Venezia mentre caccia (e uccide) una specie protetta

Un video recentemente pubblicato sui social e su piattaforme specializzate ha acceso le polemiche in Italia e oltre oceano. Il filmato, apparso sul sito statunitense Field Ethos – The Global Hunt for Adventure, mostra Donald Trump Jr., figlio dell’attuale presidente degli Stati Uniti, impegnato in una battuta di caccia nelle campagne venete.

In particolare le immagini sembrano essere state girate in Valle Pierimpiè, a Campagna Lupia, un’area della Laguna di Venezia sottoposta a tutela ambientale. Nelle riprese si vedono cacciatori con i richiami per le anatre al collo, mentre conversano in una guest house prima della battuta.

Poi le immagini mostrano le anatre in volo, i fucili che si alzano, gli spari e infine i volatili che cadono uccisi dai colpi. Nel video Trump Jr. appare più volte mentre prende la mira e spara, e in un momento specifico viene inquadrata quella che sembra una Casarca (Tadorna ferruginea), una specie rara in Europa e protetta dalla normativa UE.

Le reazioni politiche

La pubblicazione del video ha suscitato immediate reazioni nel panorama politico italiano. Andrea Zanoni, consigliere regionale di Europa Verde, ha sollevato il caso con un’interrogazione in Consiglio regionale, denunciando che la caccia in quella zona è vietata ai non residenti e che l’abbattimento di specie protette rappresenta un reato. Zanoni ha inoltre annunciato un possibile esposto alla magistratura.

Anche il Parlamento italiano è stato investito dalla questione: la deputata Luana Zanella (Avs) ha chiesto un intervento del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, chiedendo chiarimenti su quanto accaduto per comprendere se davvero Trump Jr. abbia partecipato a questa battuta di caccia illegale.

Sulla stessa linea si è espressa Monica Sambo, consigliera comunale del PD a Venezia, che ha fatto sapere che se le accuse verranno confermate, Trump Jr. dovrà essere perseguito come qualsiasi altro cittadino per aver violato le leggi italiane.

Secondo la legge italiana (L. 157/1992), infatti, la caccia è vietata per i non residenti, e l’abbattimento di specie protette è un reato punibile penalmente. La Laguna di Venezia, inoltre, è parte della Rete Natura 2000, un sistema di aree tutelate a livello europeo per la conservazione della biodiversità. Insomma, per la famiglia Trump si tratta dell’ennesima caduta di stile di una presidenza appena iniziata ma che già si sta rivelando un vero e proprio incubo per l’ambiente e per i diritti umani.

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