Hai mai visto un lemure “danzante”? Le straordinarie foto direttamente dal Madagascar
Li chiamano lemuri danzanti o ballerini perché capaci di compiere salti e acrobazie coordinate, ma anche il nome assegnato a questi primati ci svela alcune caratteristiche di una specie endemica del Madagascar. Il sifaka di Coquerel, Propithecus coquereli, è uno degli animali selvatici che si aggirano per le foreste del Madagascar. Distinguerli da altri simili è...
Li chiamano lemuri danzanti o ballerini perché capaci di compiere salti e acrobazie coordinate, ma anche il nome assegnato a questi primati ci svela alcune caratteristiche di una specie endemica del Madagascar.
Il sifaka di Coquerel, Propithecus coquereli, è uno degli animali selvatici che si aggirano per le foreste del Madagascar. Distinguerli da altri simili è piuttosto semplice, basta osservare i loro balzi e i loro movimenti quasi sempre in verticale.
Anche le loro espressioni come le loro pose sono davvero incredibili. Una naturalista e fotografa ci dà un assaggio, condividendo alcuni straordinari scatti di questa specie così particolare ma estremamente vulnerabile.
Lydia Greene è una specialista di lemuri della Duke University e da oltre 10 anni conduce ricerche sul campo sull’isola africana. Durante queste spedizioni ha avuto la possibilità di studiare da vicino la biodiversità del Madagascar e di osservare diversi esemplari di sifaka di Coquerel nel loro habitat naturale.
Attraverso le sue fotografie, la dottoressa Lydia Greene divulga curiosità e informazioni preziose sul sifaka di Coquerel o lemure danzante. Ogni contenuto condiviso sui social è un’avventura tra alberi lussureggianti e suoni nuovi alla scoperta della fauna del Madagascar.
In questa foto, un sifaka di Coquerel è comodamente seduto su un tronco d’albero e distende le sue zampe posteriori lunghe e possenti. Proprio queste ultime sono la parte del corpo che il primate utilizza per spostarsi saltellando da un punto all’altro, coprendo lunghe distanze.
In questo buffissimo scatto un sifaka gusta delle tenere foglie, che possono tuttavia risultare più amare per la presenza di composti di polifenoli quali i tannini (gli stessi presenti nel vino, responsabili di sensazioni di astringenza). A differenza di altre specie, essere umano compreso, il sifaka non va incontro a problemi perché il suo organismo si è perfettamente adattato alla dieta.
Per fare un esempio, l’esperta accenna alle papille gustative del lemure danzante, che non percepiscono l’amaro delle foglie che sgranocchia. Ma anche il nome, come dicevamo, è decisamente interessante.
Sifaka è un termine onomatopeico, è infatti il verso emesso dalla specie quando è in movimento. Immaginiamo così di sentire la sua voce, ma cerchiamo anche di immaginare quanto difficile sia la sopravvivenza del lemure danzante in un ambiente pieno di minacce.
La specie è classificata nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) come in pericolo critico di estinzione.
I suoi post sono un monito per prendere consapevolezza di quanto sia prioritario salvaguardare questi ecosistemi e i loro esemplari a rischio.
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Fonte: lemurscientist/Instagram
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