Google avvia i primi test dell’AI Mode: di cosa si tratta?

Google si prepara a rivoluzionare le ricerche online con l'AI Mode: al via i primi test per l'interessante strumento.

Feb 7, 2025 - 10:16
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Google avvia i primi test dell’AI Mode: di cosa si tratta?

Stando a quanto riportato dal sito 9to5Google, è in corso un programma di test per quanto riguarda una funzione chiamata AI Mode sul motore di ricerca di Google.

La funzionalità, progettata per gestire query aperte ed esplorative trattate in modo non adeguato attraverso i risultati di ricerca attuali, si basa una versione personalizzata del modello Gemini 2.0, reso disponibile a tutti gli utenti giusto qualche ora fa.

Secondo la compagnia di Mountain View, l’AI Mode dovrebbe offrire ricerche intelligenti, organizzando le risposte in modo chiaro e fornendo link per eventuali approfondimenti. Come spiegato, questa funzione potrebbe rivelarsi molto utile per utenti che chiedono consigli per gli acquisti o confronti tra diversi prodotti.

Con l’AI Mode Google avvicina due mondi come ricerche online e AI

L’interfaccia dell’AI Mode si presenta come un ambiente molto simile a un comune chatbot. Dopo aver inserito una query nella barra dei testi e premuto il pulsante Search, l’utente viene presentato con una risposta generata dall’AI sotto forma di sommario dettagliato. A differenza dei tradizionali risultati Google con i classici link blu, l’AI Mode fornisce link aggiuntivi su una carta laterale per approfondire ulteriormente le informazioni ottenute.

Secondo quanto trapelato, gli utenti potranno inoltre porre domande di approfondimento, attraverso un campo testuale collocato alla fine della risposta. In alternativa, gli stessi potranno comunicare a voce con il motore di ricerca, sfruttando l’app Google (sia per Android che per iOS). Nonostante l’AI Mode sia ancora in fase di test, la funzione risulta già disponibile tanto per gli utenti mobile che per quelli desktop.

Questa implementazione, a quanto pare, sarà solo un piccolo “antipasto” di ciò che Google ha in serbo per i propri utenti. Secondo Sundar Pichai, CEO della compagnia, il 2025 sarà infatti un anno ricco di sorprese nel contesto della ricerca online.