Firenze, quando la Palla d’oro del Duomo cadde dalla cupola

Venne centrata da un fulmine e un tondo di marmo ricorda ancora oggi in piazza cosa avvenne quella notte, tra il 17 e il 18 gennaio 1601

Jan 18, 2025 - 03:41
Firenze, quando la Palla d’oro del Duomo cadde dalla cupola

Firenze, 18 gennaio 2025 - Nella notte tra il 17 e il 18 gennaio del 1601 un violento temporale si abbattè su Firenze. E una saetta centrò la palla di rame dorato che svettava sulla lanterna della Cupola del Duomo insieme alla sua , a un’altezza di ben 115 metri.

Realizzata da Andrea del Verrocchio, i fiorentini hanno potuto ammirarla per la prima volta nel maggio del 1471, quando venne issata. A guardarla dal basso possono sfuggire le sue particolarità, come ad esempio il suo peso, equivalente a ben 18 quintali, per un diametro di 2,30 metri.

Partecipò anche Leonardo da Vinci all’impresa di issare la palla d’oro crociata sul cono della lanterna. Quando quella notte del 1601 venne centrata in pieno da un fulmine, si staccò e rotolò a terra, insieme ad alcuni pezzi di marmo della lanterna.

Fortunatamente, visto che era in corso un temporale, sotto non c’era nessuno. Ma il frastuono che fece quella caduta, fu un boato talmente forte che quasi tutti i fiorentini da ogni parte della città accorsero in piazza per vedere cos’era successo.

In generale, questo fatto venne interpretato non certo come un buon augurio: sempre un fulmine ad esempio colpì questa Palla nel 1492, e pochi giorno dopo Lorenzo il Magnifico morì. Ma i segni di quella rovinosa caduta sono ben visibili anche ai nostri giorni: gli osservatori più attenti che si trovano a passare per Piazza Duomo noteranno per terra in prossimità di via dell’Oriuolo un tondo di marmo, posizionato proprio nel punto esatto dove cadde la Palla d’oro.