Festival di Sanremo, Rai ricorre contro la sentenza del TAR Liguria

"Nessuno al di fuori di RAI è titolato a organizzare il Festival di Sanremo nella sua versione attuale" comunica il Servizio Pubblico.

Feb 5, 2025 - 06:02
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Festival di Sanremo, Rai ricorre contro la sentenza del TAR Liguria

Ad una settimana dall’inizio del Festival di Sanremo 2025 Rai ha deciso di mettere il piede sull’acceleratore contro la Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria che – lo scorso dicembre – aveva dichiarato illegittimo l’affidamento diretto del Festival di Sanremo alla stessa Rai, salvando però l’organizzazione dell’edizione in partenza martedì 11 febbraio.

Questo il comunicato Rai:

RAI informa di aver proposto appello avverso la sentenza del TAR Liguria avendo interesse a far accertare la piena legittimità delle delibere con le quali il Comune di Sanremo le aveva concesso in uso esclusivo il marchio “Festival della Canzone Italiana”, fermo restando che – come riconosciuto dalla stessa sentenza appellata – nessuno al di fuori di RAI è titolato a organizzare il Festival nella sua versione attuale i cui diritti spettano a quest’ultima in via esclusiva“.

Il comune di Sanremo: “Ricorriamo al Consiglio di Stato”

Dunque, da parte del Servizio Pubblico c’è tutta l’intenzione di proteggere il Festival di Sanremo mantenendo intatto il suo format e nella stessa casa Rai.

Anche il Comune di Sanremo ha annunciato ricorso al Tar già lo scorso dicembre, come dichiarato dal sindaco della città dei fiori, Alessandro Mager: “Dopo aver analizzato la pratica ed approfondito i possibili sviluppi futuri, alla luce del pronunciamento del Tar, abbiamo assunto la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato per continuare a tutelare il Comune in tutte le sediIntanto, in ottemperanza alla sentenza e a prescindere dall’esito che avrà il ricorso al Consiglio di Stato, ci siamo attivati immediatamente per predisporre la manifestazione di interesse. Oggi, infatti, è stata costituita un’unità operativa per la ‘Concessione dell’uso in esclusiva del marchio Festival della Canzone Italiana’ inerente allo svolgimento del Festival a partire dall’anno 2026”.

L’inizio del caso

Il ricorso era stato presentato nel 2023 dall’etichetta discografica JE, società che aveva trasmesso al Comune di Sanremo una manifestazione di interesse per acquisire i diritti di sfruttamento economico e commerciale del Festival e del marchio. Il comune “non ha fornito riscontro” alla manifestazione di interesse, di conseguenza c’è stato un incontro tra i rappresentanti della società e il Comune. La Je di Sergio Cerruti aveva impugnato il provvedimento con cui lo stesso Comune “avrebbe affidato a Rai la concessione dell’uso in esclusiva del marchio ‘Festival della Canzone Italiana’“e “lo svolgimento della 74esima edizione, nonché di eventuali successive edizioni”.

Ne son seguite dunque la Sentenza del TAR della Liguria, lo scorso dicembre, e la reazione della Rai. La ritrovate cliccando sull’articolo sottostante.