Fenicotteri e aironi, cresce avifauna Piana Firenze-Prato-Pistoia

Registrati oltre 6.100 esemplari

Feb 7, 2025 - 10:30
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Fenicotteri e aironi, cresce avifauna Piana Firenze-Prato-Pistoia

Firenze, 7 febbraio 2025 - Censimento dell'avifauna acquatica nelle Piana tra Firenze, Prato e Pistoia: registrati oltre 6.100 esemplari, in aumento del 45% rispetto a 10 anni fa.

Monitoraggio e coordinamento

La rilevazione è stata effettuata nell'ambito del progetto internazionale di monitoraggio (Iwc), organizzato da Ispra e coordinato a livello regionale dal Centro ornitologico toscano (Cot) sin dal 1984. Grazie alle osservazioni di 11 rilevatori abilitati coadiuvati da altri 12 volontari, si spiega dal Cot, "è stato possibile censire in contemporanea le oltre 60 aree umide presenti nel vasto territorio della Piana tra Firenze e Pistoia".

Specie rappresentate e loro distribuzione

La specie maggiormente rappresentata è una piccola anatra, l'alzavola, con oltre 800 unità, distribuita quasi esclusivamente nelle aree protette o a divieto di caccia dell'area di Firenze e Prato, seguita dal germano reale, con oltre 500 unità. Sono inoltre presenti centinaia di gabbiani comuni, gabbiani reali, folaghe, gallinelle d'acqua, pavoncelle, beccaccini e oltre 250 fenicotteri, che si trovano negli stagni con acque più profonde, sia in zone protette che in aree di caccia. Sono infine presenti cinque specie di aironi: airone cenerino, airone bianco maggiore, garzetta, nitticora e airone guardabuoi. Quest'ultimo è di gran lunga il più numeroso, con oltre 900 individui principalmente nelle aree agricole e lungo i canali.

Incremento delle specie e osservazioni particolari

Il progressivo incremento delle casse di espansione in tutta la Piana, e il loro valore ecologico, ha probabilmente contribuito all'aumento di alcune specie, in particolare del beccaccino, presente quest'anno con ben 476 esemplari, il doppio rispetto a gennaio 2024, e del frullino, un piccolo limicolo simile al beccaccino. Il censimento del 2025 ha confermato l'espansione numerica e di areale di un piccolo cormorano dall'Europa orientale, il marangone minore, con un nuovo record di presenze di 535 esemplari.

La gallinella d’acqua, dopo un crollo cominciato nel 2004 e accentuatosi definitivamente dal 2008, ha mostrato segnali di ripresa, con 429 esemplari censiti quest'anno. Particolare attenzione merita la presenza dell'ibis sacro, con 1.281 individui censiti. È una specie alloctona di probabile provenienza domestica dai parchi e zoo francesi, la cui rapida espansione in Toscana desta preoccupazione perché potrebbe minacciare la sopravvivenza di specie locali attraverso la predazione di uova e pulcini e la competizione per i siti di nidificazione degli aironi.

Infine, sono state segnalate "due nuove specie svernanti osservate nel 2025: sei oche selvatiche e un'anatra tuffatrice, la moretta".