F1: test più severi sulle ali flessibili nella stagione 2025

La FIA si prepara a introdurre controlli più rigidi sulle ali flessibili nella stagione 2025 di Formula 1. Secondo il quotidiano italiano AutoRacer, l’organo di governo ha emesso una bozza di direttiva tecnica che inasprisce i test per evitare soluzioni aerodinamiche al limite del regolamento. Secondo The Race, queste nuove verifiche entreranno in vigore a […]

Feb 1, 2025 - 04:09
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F1: test più severi sulle ali flessibili nella stagione 2025

La FIA si prepara a introdurre controlli più rigidi sulle ali flessibili nella stagione 2025 di Formula 1. Secondo il quotidiano italiano AutoRacer, l’organo di governo ha emesso una bozza di direttiva tecnica che inasprisce i test per evitare soluzioni aerodinamiche al limite del regolamento.

Secondo The Race, queste nuove verifiche entreranno in vigore a partire dal Gran Premio di Spagna, nona gara del calendario 2025, composto da 24 eventi. L’obiettivo della FIA è eliminare qualsiasi margine di manovra per i team che cercano di sfruttare le tolleranze regolamentari.

Un insider ha dichiarato a The Race: “Sarò sorpreso se qualcuno riuscirà ancora a giocare con i design delle ali flessibili come in passato.”

Nuovi limiti per la flessibilità delle ali

L’Articolo 3.15.4 del regolamento tecnico stabilisce attualmente che:

  • Con un carico applicato simmetricamente su entrambi i lati della vettura, la deflessione verticale non può superare i 15 mm.
  • Con un carico applicato su un solo lato, la deflessione verticale non può superare i 20 mm.
  • Il bordo di uscita di qualsiasi flap dell’ala anteriore non può flettersi oltre i 5 mm con una forza di 60 Newton.

La nuova direttiva tecnica TD18 dovrebbe ridurre la tolleranza da 15 mm a 10 mm, limitando ulteriormente la possibilità di utilizzare ali flessibili per ottenere vantaggi aerodinamici.

Il caso delle ali flessibili: la battaglia continua

Il tema delle ali flessibili è stato al centro delle polemiche nella seconda metà della stagione 2024.

La McLaren è stata costretta a modificare la propria ala posteriore prima del Gran Premio di Singapore, dopo che alcuni team rivali avevano sollevato dubbi sulla sua legalità.

Le riprese on-board della monoposto di Oscar Piastri avevano mostrato movimenti sospetti dell’ala posteriore ad alta velocità, soprattutto durante la gara in Azerbaigian, dove l’australiano aveva ottenuto la vittoria.

Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha espresso il suo disappunto sulla vicenda, criticando la presunta “zona grigia” che ha permesso alla McLaren di sfruttare la flessibilità dell’ala.

“In merito all’ala anteriore, possiamo discutere di una possibile area grigia, perché il regolamento dice che non si può progettare una parte della macchina con l’intento di farla deformare. Ma l’intenzione è difficile da provare,” ha spiegato Vasseur a Singapore.

“Per quanto riguarda l’ala posteriore, invece, non ci sono dubbi. Il regolamento indica chiaramente una soglia massima di deflessione. È una questione in bianco e nero, senza zone grigie. Per me è molto chiaro.”

Con la nuova direttiva in arrivo, la FIA spera di chiudere definitivamente il capitolo delle ali flessibili, garantendo maggiore equità tra i team.