F1 | 2026, Domenicali tranquillizza i tifosi: prestazioni vicine anche con il nuovo regolamento

Il nuovo regolamento F1 2026 promette una vera e propria rivoluzione, ma Stefano Domenicali tranquillizza i tifosi: la convergenza di sarà

I tifosi temono un 2026 noioso, ma Stefano Domenicali tranquillizza tutti: anche con il nuovo regolamento F1, le prestazioni si equipareranno. I dubbi emergono alla luce di un 2025 che si prospetta molto combattuto: McLaren, Ferrari e Red Bull potrebbero tutte lottare per il mondiale, avendo raggiunto un livello prestazionale ormai elevatissimo. La rivoluzione del 2026, invece, rimescolerà le carte.

È un tema che si ripete ciclicamente in Formula 1: quando c’è un drastico cambio nel regolamento tecnico, una squadra su tutte potrebbe approfittarne. È quanto fatto dalla Brawn GP nel 2009, dalla Mercedes nel 2014 e dalla Red Bull nel 2022, soltanto per citare i casi più recenti. Un vantaggio che poi viene spesso mantenuto nelle stagioni successive, fino al raggiungimento della famigerata “convergenza”.

Questa convergenza altro non è che il momento in cui la squadra di testa tocca un limite di sviluppo, che porta rapidamente al ricongiungimento con le inseguitrici. Nel corso del 2024, questo è avvenuto già dalle prime tappe europee. Con tante vetture in lotta per la vittoria, le successive gare sono spesso risultate spettacolari e incerte, una boccata d’aria fresca per la Formula 1.

Il regolamento 2026 non renderà noiosa la F1

Il timore è che un drastico cambio nelle regole possa riaprire ad un’era di dominio da parte di una scuderia. Intervistato da Autosprint, Stefano Domenicali – CEO della Formula 1 – ci tiene a tranquillizzare i tifosi: “Nel 2022, le squadre si lamentavano che le monoposto sarebbero state di sei secondi più lente. Siamo arrivati in quattro anni ad una convergenza molto forte“.

“Adesso ripartiamo con un regolamento diverso, con tante nuove sfide e diverse cose da mettere a punto. All’inizio non avremo questo tipo di gap, sarebbe irrealistico pensarlo. Ma, per come è pensato il regolamento F1 2026, la convergenza arriverà. Non sono preoccupato“.

“Sono in arrivo diversi nuovi Costruttori favoriti da questi cambiamenti tecnologici che servono per tenere la tensione evolutiva e positiva di chi vede nella nostra formula una piattaforma di sviluppo per il futuro. Serve guardare il quadro nel suo complesso e non il particolare. Bisogna pensare in grande“.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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