Bianca Guaccero: “Vorrei realizzare un one-woman show tutto mio”
Ballando, Dalla strada al palco, Techetechetè, PrimaFestival e poi il teatro, sognando un varietà alla Falqui: in tanti ci hanno provato...
Dopo Ballando con le Stelle, per Bianca Guaccero le porte della tv si sono riaperte e per di più sul côté dell’ingresso principale. Oltre alla conduzione in tandem con Nek di Dalla strada al palco nell’edizione della promozione su Rai 1 e l’esperimento di seconda serata – tra tv e radio – di Techetechetè Top Ten, Bianca è pronta al debutto sabato 8 febbraio con PrimaFestival, che segna per lei un ritorno a Sanremo a 17 anni dalla sua co-conduzione al fianco di Pippo Baudo, nel 2008.
“Tornare a Sanremo è bellissimo. E’ come rivivere la magia di quando avevo 27 anni, ma con la maturità di oggi”
ha dichiarato Bianca Guaccero a Gaspare Baglio, che l’ha intervistata per Le Frecce poco prima del debutto sanremese. L’esperienza di Ballando le ha dato nuovamente fiducia in se stessa:
“Prima di questa esperienza sembrava che certe cose non si realizzassero, mi sentivo ferma nello stesso punto, non riuscivo ad essere chi volevo essere”
racconta della rinvigorente maratona di danza cui ha partecipato e che ha vinto, ritrovando così la spinta per essere la persona che desidera, ovvero “una persona che si ama e vive in maniera serena, che vuole credere fino in fondo ai propri sogni, senza chiedere più il permesso per esistere“.
E pare voglia farlo davvero in grande, lavorando perché i suoi sogni diventino realtà anche in tv.
“Ho il sogno di scrivere e creare un varietà sulla scia di Fantastico, Milleluci, Canzonissima. Non voglio avere una targa per aver riportato questo genere di programmi sul piccolo schermo, ma desidero provare a realizzare il mio one-woman show”
racconta la Guaccero, svelando un’ambizione e un coraggio da leonessa. C’è stato chi ha provato a riportare nella tv contemporanea il varietà alla Falqui, o anche quello più recente alla PippoBaudo, ma con risultati a dir poco modesti. L’unico varietà che ha finora tenuto ‘botta’ è quello à la Fiorello, ma è un’alchimia tutta sua. L’impresa è sicuramente ardua. Ma è ammirevole che ragioni di ‘scrittura’ e di autorialità, prima che di ‘esibizione’, che senza scrittura lascia il tempo che trova. Una missione complicata, dunque, per la quale, però, dice di essere già in fase di ‘preparazione’ e ‘allenamento’, per rifarci a un lessico da sala prove.
“E’ opportuno fare un percorso di preparazione: sto lavorando con un gruppo di autori a uno spettacolo teatrale che sarà in scena nella stagione 2025-26”
dice la Guaccero, che quindi inizia a costruire a teatro il suo one-woman show. Chissà che non entri nel team anche il suo maestro, e ora compagno, Giovanni Pernice:
“Sarebbe fantastico se ne fosse il direttore artistico […] Lui è un perfezionista, non lascia nulla al caso e ama molto quello che fa”
dice. Vedremo, quindi, se nell’autunno 2026 approderà in tv un one-woman show di Bianca Guaccero. Per ora c’è Sanremo 2025…