Baci di San Valentino di Verona: la ricetta per diventare Romeo e Giulietta

Non chiamateli baci di dama: questi sono i baci di San Valentino di Verona, noti anche come baci di Romeo e Giulietta. Se volete preparare dei dolcetti per la Festa degli Innamorati diversi dai soliti, perché non provare con questi deliziosi biscotti?

Feb 7, 2025 - 16:00
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Baci di San Valentino di Verona: la ricetta per diventare Romeo e Giulietta

O forse no, vista la finaccia che fanno Romeo e Giulietta (che chissà perché poi tutti parlano di storia d’amore, per carità, ma è più che altro una storia di fraintendimenti, tragedie e morte). Comunque sia, bando alle ciance: non esistono solo i baci di dama, ma fra le tante versioni abbiamo anche i baci di San Valentino di Verona. Per ovvi motivi noti anche come baci di Romeo e Giulietta.

Storia e origini dei baci di San Valentino

romeo giulietta

Per favore, non chiamateli baci di dama. Ammettiamo che sono assai similari, ma hanno alcune differenze. I baci di San Valentino pare che, secondo quanto narrato, siano stati inventati da Enzo Perlini nel 1950. Quindi sono abbastanza recenti come dolci.

La sua ispirazione derivò anche dal fatto che la sua pasticceria si trovava proprio di fronte alla casa di Giulietta. Da qui l’idea di creare dei dolcetti che diventassero il simbolo di questa storia romantica.

La base di questi baci di Romeo e Giulietta o baci di Giulietta e Romeo è che hanno un impasto a base di albume montato insaporito da farina di nocciole e mandorle. La forma vuole ricordare quella di due labbra che si scambiano un bacio, unite al ripieno (variamente rappresentato da ganache al cioccolato, bianco o fondente che sia o creme a base di latte o panna). I baci di Romeo sono bianchi e contengono cocco, mentre i baci di Giulietta sono scuri e contengono cacao.

Differenza fra baci di dama e baci di Verona

Curiosi di sapere quali siano le principali differenze fra i baci di dama e quelli di Romeo e Giulietta? Beh, queste sono le principali:

  • aspetto: i baci di dama sono lisci, quelli di Romeo e Giulietta hanno delle “onde”. Questo perché per preparare i baci di dama l’impasto è inserito in una sac à poche con bocchetta liscia, mentre per i baci di San Valentino si usa una bocchetta a stella. Questo anche se alcuni pasticceri propongono una versione “liscia” dei baci di Verona, simili a quelli di dama
  • impasto: la base del biscotto dei baci di dama è la farina di mandorle, mentre per i baci veronesi si usa quella di mandorle e di nocciole
  • burro: solitamente presente nell’impasto del biscotto dei baci di dama, non nei baci di Verona
  • ripieno: i baci di dama sono uniti da cioccolato fuso puro, mentre i baci di Romeo e Giulietta da una crema contenente anche panna o latte

E per complicarci la vita ricordiamoci che, tecnicamente parlando, ci sarebbero anche i baci di Alassio, ma questa è un’altra ricetta.

Ricetta dei baci di San Valentino


Quella che vi proponiamo è una delle possibili ricette dei baci di San Valentino. Questo perché ogni pasticcere e ogni cuoco amatoriale di Verona ha la sua ricetta. Quindi potreste imbattervi in diverse versioni. Comunque sia, anche se ne parliamo in vista della Festa degli Innamorati, nessuno vi vieta di prepararli anche in altre circostanze.

Ingredienti dei baci di San Valentino

Questi gli ingredienti per il biscotto di Giulietta:

  • zucchero: 315 grammi
  • burro: 315 grammi
  • farina di riso: 285 grammi
  • mandorle con buccia: 190 grammi
  • nocciole tostate: 125 grammi
  • cacao amaro: 30 grammi
  • tuorlo d’uovo: 25 grammi

Questi gli ingredienti per il biscotto di Romeo:

  • zucchero: 315 grammi
  • burro: 315 grammi
  • farina di riso: 285 grammi
  • mandorle con buccia: 190 grammi
  • nocciole tostate: 125 grammi
  • tuorlo d’uovo: 25 grammi
  • farina di cocco: 15 grammi

E questi gli ingredienti per la crema (una ganache in pratica):

  • cioccolato fondente: 400 grammi
  • panna: 300 grammi
  • zucchero: 150 grammi
  • burro: 80 grammi

Preparazione dei baci di Romeo e Giulietta

Partiamo dai baci di San Valentino di Giulietta. Mettete tutti gli ingredienti secchi del biscotto di Giulietta in una ciotola e mescolateli per bene. Usate tranquillamente il robot da cucina perché dovrete tritare tutto in modo da creare una sorta di farina sottile. Ma non esagerate nel tritare: se le nocciole sono tritate troppo, liberano l’olio che trasforma la farina in un impasto. E non va bene.

Aggiungete poi il burro freddo tagliato a pezzetti, mescolando piano in modo da ottenere la consistenza di una pasta frolla. Adesso aggiungete i tuorli e cercate di ottenere un impasto omogeneo e compatto. Fate riposare in frigo per mezz’ora.

Preparate con la stessa metodica l’impasto per i biscotti di Romeo. L’unica differenza è che non avrete il cacao, bensì la farina di cocco (aggiustatela a seconda del gusto come quantità).

Adesso tocca alla crema ganache. Versate in un pentolino panna e zucchero, fate scaldare fin quasi a ebollizione e poi aggiungete il cioccolato e il burro, mescolando per bene. Fate raffreddare.

Prendendo la sac à poche con beccuccio a stella, preparate delle palline e posizionatele su una teglia ricoperta di carta da forno, cuocendo a 160°C per 20 minuti. Fate raffreddare e unite le palline con una goccia di crema, sovrapponendole. E buon appetito!

Foto:

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