Acca Larentia:16 daspo nei confronti di altrettante persone denunciate per apologia di fascismo
La questura ha inoltre reso noto di stare valutando altre 200 posizioni per l’eventuale applicazione del Daspo “fuori contesto”. L'articolo Acca Larentia:16 daspo nei confronti di altrettante persone denunciate per apologia di fascismo proviene da Globalist.it.
La questura di Roma ha emesso 16 provvedimenti di Daspo “fuori contesto”, che vietano l’accesso agli impianti sportivi, nei confronti di altrettante persone denunciate negli ultimi due anni per apologia di fascismo in occasione della commemorazione neofascista di Acca Larenzia.
Questo tipo di Daspo può essere applicato indipendentemente dalla commissione di violenze o reati durante eventi sportivi: serve infatti a prevenire comportamenti illeciti o violenti negli stadi, colpendo chi si è già reso responsabile di determinati reati in altri contesti.
Le persone coinvolte risiedono a Roma e in diverse province italiane, tra cui Milano, Napoli, Salerno, Caserta e Avellino. Alcuni di loro sono noti come tifosi della Roma, della Lazio e del Napoli. Tra i 16 provvedimenti emessi, tre hanno una durata di sei anni e prevedono l’obbligo di firma in questura, mentre gli altri hanno una validità compresa tra uno e due anni.
La questura ha inoltre reso noto di stare valutando altre 200 posizioni per l’eventuale applicazione del Daspo “fuori contesto”. Tra questi, figurano alcuni manifestanti che l’11 gennaio scorso si erano scontrati con le forze dell’ordine a San Lorenzo, durante un corteo in memoria di Ramy Elgaml, il 19enne di origine egiziana morto a Milano il 24 novembre 2023 durante un inseguimento con i carabinieri.
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