A poche ore dalle celebrazioni del Giorno del Ricordo vandalizzata la Foiba di Basovizza

AGI - Un atto di vandalismo è stato perpetrato nel corso della notte al monumento della Foiba di Basovizza, a Trieste, luogo simbolo della memoria storica italiana. Scritte provocatorie e offensive in vernice rossa, tra cui "Smrt fasizmu, svoboda narodom" (Morte al fascismo, libertà ai popoli) e "Trst je nas" (Trieste è nostra), sono comparse sul piazzale antistante il monumento, a poche ore dal Giorno del Ricordo, che si celebra il 10 febbraio per commemorare le vittime delle foibe. Le forze dell'ordine, intervenute sul posto per i rilievi, hanno già avviato le indagini, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire agli autori del gesto. L'obiettivo è fare piena luce su un atto vandalico compiuto deliberatamente in un momento storico della memoria collettiva.    La Russa: un’offesa alla memoria e al dolore "Il vile sfregio alla Foiba di Basovizza è un atto inaccettabile, un’offesa alla memoria e al dolore di un’intera comunità alla quale rivolgiamo un forte abbraccio - ha scritto su facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa - Vandalizzare in questo modo un luogo simbolo della tragedia delle Foibe e farlo a ridosso del Giorno del Ricordo non è solo una vergognosa provocazione ma un gesto di inaudita gravità che non può e non deve restare impunito. La mia solidarietà, forte e sincera va alle famiglie delle vittime e a coloro che, giorno dopo giorno, continuano a difendere la verità storica di questa immane tragedia dall’odio, l’ignoranza e il negazionismo".    

Feb 8, 2025 - 11:53
 0
A poche ore dalle celebrazioni del Giorno del Ricordo vandalizzata la Foiba di Basovizza

AGI - Un atto di vandalismo è stato perpetrato nel corso della notte al monumento della Foiba di Basovizza, a Trieste, luogo simbolo della memoria storica italiana. Scritte provocatorie e offensive in vernice rossa, tra cui "Smrt fasizmu, svoboda narodom" (Morte al fascismo, libertà ai popoli) e "Trst je nas" (Trieste è nostra), sono comparse sul piazzale antistante il monumento, a poche ore dal Giorno del Ricordo, che si celebra il 10 febbraio per commemorare le vittime delle foibe.

Le forze dell'ordine, intervenute sul posto per i rilievi, hanno già avviato le indagini, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire agli autori del gesto. L'obiettivo è fare piena luce su un atto vandalico compiuto deliberatamente in un momento storico della memoria collettiva. 

 

La Russa: un’offesa alla memoria e al dolore

"Il vile sfregio alla Foiba di Basovizza è un atto inaccettabile, un’offesa alla memoria e al dolore di un’intera comunità alla quale rivolgiamo un forte abbraccio - ha scritto su facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa - Vandalizzare in questo modo un luogo simbolo della tragedia delle Foibe e farlo a ridosso del Giorno del Ricordo non è solo una vergognosa provocazione ma un gesto di inaudita gravità che non può e non deve restare impunito. La mia solidarietà, forte e sincera va alle famiglie delle vittime e a coloro che, giorno dopo giorno, continuano a difendere la verità storica di questa immane tragedia dall’odio, l’ignoranza e il negazionismo".