Trading sugli indici: cosa è, strumenti e piattaforme
I vari strumenti per fare trading sugli indici di borsa: dai CFD agli ETF L'articolo Trading sugli indici: cosa è, strumenti e piattaforme proviene da RisparmiOggi.
Gli indici di borsa si possono comprare? Ovviamente no, almeno in senso letterale, però puoi fare trading sul loro andamento e in questo report ti spiegherò come operare e perchè il trading sugli indici di borsa è considerato meno rischioso e potenzialmente più profittevole, almeno nel lungo termine, di quello sulle singole azioni.
Ti piacerebbe investire su tutto l’S&P 500 di Wall Street o sul celebre Nasdaq? Ma anche sul Ftse Mib di Borsa Italiana? Non devi far altro che proseguire con la lettura di questo articolo.
Cosa significa trading sugli indici di borsa
Qualsiasi indice di borsa ogni giorno registra tanti movimenti quanti sono i secondi che compongono la giornata di contrattazioni. Tuttavia i valori di riferimento sono essenzialmente due: quello di apertura e quello di chiusura sessione. In pratica la stessa cosa che avviene per ogni titolo azionario. A differenza però di quello che succede con le azioni, il valore di riferimento non è un prezzo ma sono dei punti. Cambia l’unità di misura perchè mentre i titoli azionari sono espressi in una certa voluta (ad esempio euro o dollaro), i panieri di borsa fanno riferimento alla media ponderata dei prezzi dei titoli inclusi nel portafoglio.
Fare trading sugli indici di borsa significa proprio speculare sull’andamento di questi punti che definiscono il valore dello stesso paniere. Molti trader adottano come orizzonte temporale del loro investimento quello giornaliero aprendo una posizione in coincidenza con l’apertura degli scambi e chiudendola al termine della giornata di contrattazioni. Il risultato del loro investimento sarà dato dalla differenza tra il valore di chiusura e quello di apertura dell’indice. Questo è l’esempio più classico di trading su un indice di borsa.