Terremoto in Gucci, salta il direttore creativo
La decisione del Gruppo Kering è arrivata ieri mattina con un comunicato stringato, a cinque giorni esatti dalla presentazione dei...
La decisione del Gruppo Kering è arrivata ieri mattina con un comunicato stringato, a cinque giorni esatti dalla presentazione dei risultati di bilancio del 2024, martedì 11 febbraio. E non è stata una sorpresa perché da mesi giravano voci sulla possibile sostituzione del direttore creativo di Gucci, Sabato De Sarno che da ieri non è più a capo dello stile di Gucci. Due anni di lavoro intenso caratterizzati dal successo del lancio del Rosso Ancora, nuova bandiera della pelletteria del brand fiorentino fondato nel 1921 da Guccio Gucci, ma in tempi difficili per la moda e per il lusso questi di De Sarno alla guida del marchio stellare di Kering, dove era arrivato a gennaio 2023.
De Sarno ha combattuto invano la battaglia del business: i tempi sono duri, i clienti disaffezionati, i giovani lasciano la moda per la tecnologia e i viaggi, vendere un mocassino è diventata un’impresa per quasi tutti i brand, compreso il gigante Lvmh che per la prima volta ha segnato un -2% di vendite. Nei primi nove mesi del 2024 l’ultimo dato economico sconfortante: Gucci ha venduto per 5,7 miliardi di euro, pari a -21% rispetto ai primi nove mesi del 2023. In molti si aspettano, col bilancio del 2024, un altro tracollo che giustificherebbe la rimozione dello stilista napoletano. Come se la “colpa” fosse sua, come se tutto dipendesse dal suo gusto, come se avesse perso la bacchetta magica per l’incantesimo di Gucci.
Ora tutti già guardano alla nuova direzione artistica che sarà annunciata in un secondo momento e la corsa al nome del candidato è già iniziata. Potrebbe essere Hedi Slimane, che è uscito da Celine, o un creativo della scuderia di Pinault, come il georgiano Demna Gvasalia che disegna Balenciaga.
"Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Sabato per la sua passione e dedizione a Gucci. Apprezzo sinceramente il modo in cui ha onorato, con profondo impegno, l’artigianalità e il patrimonio del marchio", scrive nel comunicato ufficiale Stefano Cantino, ceo di Gucci. E a lui si aggiunge Francesca Bellettini, Deputy ceo di Kering, e responsabile del Brand Development: "Ringrazio sinceramente Sabato per la sua lealtà e professionalità. Sono orgogliosa del lavoro che è stato svolto per rafforzare l’identità del marchio. Stefano e la nuova Direzione Artistica continueranno su queste basi a ridefinire la leadership creativa di Gucci e una sua crescita sostenibile".