Mic Tyson IV: i 5 favoriti

Mic Tyson IV: il tema più caldo delle ultime settimane. Tra gli appassionati, ormai, non si fa che parlare di questa competizione. Noi, in prima battuta, abbiamo provato a intuire quali sarebbero state le teste di serie della competizione. Poi, mossi dall’entusiasmo, abbiamo dedicato un articolo a dei possibili ritorni che avrebbero infiammato il pubblico (e non siamo andati poi così lontani dalla realtà). Infine, visto il grande movimento che le selezioni online hanno generato, non abbiamo perso l’occasione di commentarne le migliori.

Adesso gran parte dei nostri dubbi sono fugati. Sappiamo data e ora dell’evento, conosciamo tutti i partecipanti e soprattutto siamo certi che lo spettacolo sarà degno del nome Mic Tyson. Ciò che resta da discutere, e che ora può scatenare dibattiti, è racchiuso nella fatidica domanda: “Ma, alla fine, chi vincerà il Mic Tyson IV?”.

Tra i sedici pretendenti al trono, faremo una selezione dei cinque favoriti per la vittoria di questo prestigioso contest. Ancora una volta andremo a fare una previsione, sulla base delle nostre sensazioni ai nastri di partenza. Questo articolo, però, non vuole sminuire gli altri partecipanti, piuttosto evidenziare il livello generale degli MCs in gara. Il mantra di questa analisi sarà “Se lui non è tra i favoriti, allora il livello è decisamente altissimo”.

Hydra

Ormai conosciamo l’attitudine di Hydra. Se partecipa a un contest sembra non averne voglia e quasi non avere stimoli – per poi finire per vincerlo. Adesso, immaginiamo che sia assolutamente più stimolato a performare.

Il palco del Mic Tyson è uno dei più pesanti da calpestare e Hydra lo sa benissimo. L’ultima edizione non è finita felicemente per lui, vista l’uscita agli ottavi, dovuta probabilmente a qualche rima ritenuta esagerata, o comunque troppo spinta, dalla giuria.

In questa nuova competizione Hydra si presenta come uno dei favoriti, appellativo che è frutto di tutte le vittorie che il freestyler comasco ha incasellato da quel 2019 ad oggi. Sembra forse tornato il momento di rivederlo nella sua forma migliore e più spietata. Tutti ormai conosciamo il suo valore, ma, da grandi poteri, derivano grandi responsabilità.

Reiven

Il corpo del Reiven freestyler è rimasto ibernato per alcuni anni, solamente per preservare la sua forma migliore e metterla in gioco in un’occasione che la meritasse. Finalmente l’ora è giunta.

Nel primo capitolo la sua corsa termina in semifinale conto un fenomenale Mouri. Lo stesso esito si ripropone nel capitolo due, questa volta contro Shekkero. L’ultimo atto della saga – per ora – lo vede arrivare in finale con Blnkay, dalla quale però uscirà sconfitto. Queste premesse gettano le basi per un vero e proprio viaggio dell’eroe, in cui l’arco narrativo del Mic Tyson incontra l’arco del personaggio di Reiven, pronto a meritarsi finalmente la corona.

Un freestyler del suo calibro è difficile da trovare, perciò il suo ritorno assume ancora più valore. In un contesto così importante, Reiven ha dimostrato di essere ancora più a proprio agio. Sembra quindi quasi obbligatorio considerare l’MC siciliano uno dei favoriti al titolo, dal momento in cui, sui grandi palchi, ha raramente performato al di sotto delle aspettative.

Frenk

Uno dei più forti di sempre e, probabilmente, il più costante e incisivo. Il livello di Frenk non è mai stato in calo, in un decennio – o quasi – di battle in contesti nazionali. Due Fight Club e un Tecniche Perfette riempiono gli scaffali della casa del freestyler bolognese, insieme a moltissimi altri titoli.

Crediamo tutti, però, che tra gli altri premi, ci sia ancora spazio per un altro titolo nazionale. Infatti, Frenk arriverà al Mic Tyson da favorito tra i favoriti, portando con sé il peso di questo ruolo e l’assoluta consapevolezza di poterlo ricoprire senza problemi. Allo stato dell’arte attuale è lui l’avversario da battere – il cosiddetto Boss Finale.

Se il Mic Tyson è sempre stato teatro di battle senza esclusione di colpi, è certo che non mancheranno all’appello neppure quelli di Frenk. Un contesto così “pesante” a livello di hype potrebbe essere anche una spinta in più per la sua performance, che non risente mai della pressione, anzi trae giovamento da essa.

Kyn

Il pugliese è uno dei più bravi a vincere le battle, non importa come. Kyn ha la capacità di annichilire l’avversario attaccandolo precisamente sui suoi punti deboli. Questa caratteristica gli ha permesso di ottenere un’aura di credibilità, che risulta l’elemento chiave per portare i voti dalla sua parte.

Oltre a queste doti più psicologiche, sono da sottolineare un’ottima tecnica e delle punchline che spesso si presentano in forma di fatality. A volte a Kyn basta una sola rima per portare a casa lo scontro.

Negli ultimi anni le sue prestazioni sui grandi palchi sono state decisamente sopra le righe: vittorie di Tecniche Perfette, Mic Scrauso e Fight Club nel giro di poco tempo. Adesso è anche un membro di FEA, e si presenterà al Mic Tyson come testa di serie, determinato a vincere, non a partecipare. Oltretutto, è sicuramente uno dei favoriti, considerando la sua cattiveria agonistica, che viene fuori da sé nei momenti più importanti.

Bruno Bug

Uno dei favoriti per il premio di “Freestyler of the Year” del 2024. Questo è stato senza dubbi il suo anno, condito da prestazioni sempre sontuose in qualsiasi contesto. È uno degli avversari da battere, e non sarà facile per gli avversari. Sebbene nel corso della sua carriera abbia vinto molto meno di quanto il suo talento meritasse, Bruno Bug è sempre tra i più gettonati quando partecipa ad un contest.

Un ambiente come quello del Tyson potrebbe fornire un gran bonus al pugliese. Infatti, Bruno riesce a esprimersi al meglio su palchi con impianti importanti, che mettono in rilievo il suo flow sempre rinnovato e pulito.

Ne sono da esempio le sue giganti prestazioni all’Italian Fight di End of Days e alla passata Kintsugi – qui l’MC biscegliese è diventato un vero e proprio hit maker. La maturità e la consapevolezza acquisite negli anni si sono manifestate pienamente in questo 2024. L’occasione del Mic Tyson calza a pennello con il percorso di crescita di Bruno Bug, che potrebbe coronare un anno già quasi perfetto.

Menzioni onorevoli

i cinque MCs analizzati sono i favoriti, ma non gli unici possibili vincitori. Anzi, in questo Mic Tyson non ci sarà un tabellone semplice per nessuno. Probabilmente questa è l’edizione del contest con il livello medio – e assoluto – più alto di sempre.

È doveroso nominare, infatti, altri freestyler che hanno le piene carte in regola per uscire trionfanti dai Magazzini Generali la prossima domenica.

Drimer, ad esempio, potrebbe “over-performare” su un palco del genere – per gli stessi motivi di Bruno Bug. Siamo certi che il trentino non aspetti altro che un evento simile per portare un livello degno delle aspettative.

Per tornare in tema 2024 stellare, Grizzly potrebbe consolidare la sua presenza tra i grandi vincendo questo contest. Servirebbe una prestazione delle sue, alle quali però ci ha già abituato costantemente, forse anche troppo quest’anno.

Il palco del Tyson sarebbe l’ambiente perfetto anche per Higher. Una performance al pari di quella al Tecniche Perfette – vinto proprio dal pugliese – avrebbe tutti i motivi di condurlo fino alla vittoria, senza aver paura di nessuno degli avversari.

Il ritorno di Mouri, su cui avevamo fantasticato in un precedente articolo, si è alla fine concretizzato. Non sappiamo se il “principe dei mostri” sia tra i favoriti, vista la lunga assenza dalle battle, ma una cosa è certa: il talento non svanisce mai.

Per concludere,

Il Mic Tyson è sempre più vicino e noi siamo sempre più in hype per questo. Non ci stupiremmo se a vincerlo sarà proprio uno degli MCs citati sopra, ma una sorpresa da parte di un outsider sarebbe una ciliegina sulla torta, che arricchirebbe questa competizione con quel pizzico di magia in più. Tutti i sedici partecipanti saranno già caldi e pronti a non deludere le grosse aspettative che sono lievitate nell’ultimo periodo. Il contest è già Sold Out mentre scriviamo questo articolo.

Ci aspetta un ambiente pieno di persone, talento e passione per lo show – il quale sicuramente non mancherà. A prescindere dal vincitore, ci auspichiamo una grande performance corale di tutti i freestyler in gara e del pubblico. D’altronde, se chi è sotto al palco si trova lì per chi si esibisce, chi è sopra il palco non avrebbe lo stesso valore senza chi vi è sotto a supportare incondizionatamente lo spettacolo.

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