Matteo Salvini chiede chiarezza sul caso Paragon e il ruolo dell'intelligence
Salvini interviene sul caso Paragon, sottolineando l'importanza della chiarezza nei servizi di intelligence per la sicurezza nazionale.
"Non conosco la società in questione, non c'ho mai avuto a che fare, non ha mai collaborato con realtà a me vicine o conosciute e quindi non so cosa rispondere, onestamente". Così Matteo Salvini, intervenendo alla conferenza stampa della Lega sulla rottamazione a proposito del caso Paragon: "Non so se ci fosse questo software, non so da chi fosse usato, per quali motivi, sicuramente è fondamentale un momento di chiarezza in quelli che paiono regolamenti di conti all'interno dei servizi di intelligence che svolgono un ruolo fondamentale per la stabilità, la sicurezza e la democrazia del Paese".
"Che ci siano paginate quotidiane dove agenti segreti attaccano altri agenti segreti, invece di difendere l'interesse nazionale - aggiunge - questo sì è preoccupante". "Poi su Spyware o su Paragon evito di dire cose che non conosco, sono in Israele lunedì e chiederò qualcosa a loro...".