Gemini si rifiuta di aiutare gli hacker per perseguire i loro scopi illeciti

Gemini non è di aiuto agli hacker

Feb 2, 2025 - 13:25
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Gemini si rifiuta di aiutare gli hacker per perseguire i loro scopi illeciti

Google Gemini, l'intelligenza artificiale sviluppata dall'azienda di Mountain View, è uno degli strumenti più potenti in circolazione nella sua categoria; la società lo migliora costantemente e si prodiga al contempo di renderlo inutilizzabile per scopi illeciti. Secondo quanto riportato dalla stessa Google infatti, diversi gruppi di hacker hanno tentato di utilizzare il chatbot per mettere in atto i loro attacchi informatici, fallendo miseramente.

GEMINI NON È AMICO DEGLI HACKER

Con il diffondersi di vari strumenti mossi dall'intelligenza artificiale, tutti erano consapevoli di come diversi malintenzionati avrebbero tentato nel breve periodo di sfruttare questa nuova tecnologia per perseguire i propri scopi. I diversi chatbot in circolazione infatti, grazie alle funzionalità di creazione di codice informatico, possono in teoria prefigurarsi come un valido aiuto.

Fortunatamente Google è stata previdente, implementando in Gemini una sorta di barriera di sicurezza volta a impedire l'utilizzo del chatbot per scopi illeciti. La società ha riferito di aver trovato diversi gruppi di hacker che usano Gemini per aiutarli con le loro abilità di hacking, nello specifico 10 gruppi in Iran, 9 in Corea del Nord, 20 in Cina e alcuni in Russia.


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