F1 | Haas, Komatsu sulla nuova stagione: “L’obiettivo è la sesta posizione nel Costruttori”

È una Haas che ha continua voglia di migliorarsi quella che si approccia alla nuova stagione. La scuderia americana, come

Feb 2, 2025 - 13:39
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F1 | Haas, Komatsu sulla nuova stagione: “L’obiettivo è la sesta posizione nel Costruttori”

È una Haas che ha continua voglia di migliorarsi quella che si approccia alla nuova stagione. La scuderia americana, come affermato dal team principal Ayao Komatsu, che si appresta a iniziare il suo secondo campionato alla guida del team di Kannapolis, è focalizzato al progredimento delle prestazioni della vettura che passa anche attraverso al miglioramento della posizione nel Mondiale costruttori.

Il 2024 ha visto la Haas concludere al settimo posto in classifica generale, precedendo Racing Bulls, Williams e Sauber. Ora l’obiettivo è cercare di dare la caccia alla P6, andando così a effettuare un ulteriore progredimento rispetto alla precedente annata. La Haas scenderà in pista con una line up completamente nuova, un mix di talento ed esperienza che vedrà Esteban Ocon e Oliver Bearman difendere in pista i colori della squadra americana.

“Ci sono ancora tante cose che dobbiamo fare – ha dichiarato Komatsu, intervistato sulle colonne di F1.com da Lawrence Barreto – Abbiamo finito in P7 nel 2024. Sì, l’obiettivo è la P6 nel 2025, ma non abbiamo raggiunto questa costanza di risultati da un anno all’latro, quindi anche lottare per la stessa posizione, P6/P7, sarebbe un risultato enorme”.

Komatsu inoltre ha fornito un particolare interessante legato al budget cap: “Quest’anno è la prima volta che, come azienda, Gene (Haas, ndr) non deve mettere i propri soldi. Non abbiamo raggiunto il budget massimo, ma quest’anno lo stiamo raggiungendo. Quindi, la sfida è diversa: dobbiamo assicurarci di rimanere all’interno del budget. È fantastico essere finalmente arrivati qui, ma in termini di mentalità è la stessa cosa dell’ingegneria di pista. Abbiamo dovuto cambiare la mentalità di tutti, per capire cosa è accettabile e a cosa dobbiamo aspirare. Lo stesso vale per la questione del budget”.

L’ingegnere e manager giapponese, continuando a parlare del tetto di spesa, ha poi aggiunto: “Prima, quando eravamo sotto il tetto del budget, se avevamo dei soldi potevamo spenderli senza preoccuparci. Ora dobbiamo assicurarci di rimanere nel limite del budget. Quindi la mentalità è completamente diversa. Ma se si vuole essere competitivi, è il minimo che si possa fare. Quindi, alla fine, ci sembra di aver colto molti punti: iniziare a fare il TPC, rientrare nel budget cap ed essere redditizi. Con il montepremi dell’anno scorso, i soldi delle sponsorizzazioni e così via, quest’anno Gene non dovrà mettere i suoi soldi. È la prima volta”.