Easyrain: arriva la rivoluzionaria soluzione italiana per l’aquaplaning
L’aquaplaning farà presto meno paura: l’italiana Easyrain è pronta a lanciare sul mercato il sistema DAI, Digital Aquaplaning Information Addio aquaplaning: l’italiana Easyrain pronta a lanciare sul mercato il suo sistema DAI. Dopo lunghi anni di promettenti studi e perfezionamento, la tecnologia pare ormai matura. Un accordo con una casa... L'articolo Easyrain: arriva la rivoluzionaria soluzione italiana per l’aquaplaning proviene da F1ingenerale.
L’aquaplaning farà presto meno paura: l’italiana Easyrain è pronta a lanciare sul mercato il sistema DAI, Digital Aquaplaning Information
Addio aquaplaning: l’italiana Easyrain pronta a lanciare sul mercato il suo sistema DAI. Dopo lunghi anni di promettenti studi e perfezionamento, la tecnologia pare ormai matura. Un accordo con una casa automobilistica non meglio specificata è stato raggiunto e presto il sistema sarà in produzione. Ma non è l’unica rivoluzione nata dalla startup torinese.
L’aquaplaning è un fenomeno molto temuto dagli automobilisti. Si tratta a tutti gli effetti del galleggiamento dell’automobile, che perde contatto con il manto stradale in particolari condizioni di bagnato. Una condizione che impedisce il controllo dell’automobile, fintanto che il cuscinetto d’acqua creatosi tra pneumatico e asfalto ne regge il peso.
Normalmente, il consiglio migliore in condizioni di bagnato resta (e resterà) quello di moderare autonomamente la velocità. Questo non solo potrà prevenire l’aquaplaning, ma anche tutti gli altri fenomeni di perdita di aderenza tipici del meteo avverso. L’introduzione del nuovo sistema proposto da Easyrain punta ad automatizzare la regolazione della velocità.
Una nuova piattaforma ADAS: cosa sono DAI, AIS e ERC?
DAI (Digital Aquaplaning Information) è l’innovativo sistema sviluppato da Easyrain per prevenire l’aquaplaning. Una piattaforma che collega ed interpreta i dati provenienti da una serie di sensori. Questi monitorano le condizioni del fondo stradale e, basandosi sull’usura e la pressione degli pneumatici nonché eventuali asimmetrie delle sospensioni, modulano direttamente la velocità del veicolo.
Il sistema DAI non agirà da solo: l’integrazione con l’AIS (Aquaplaning Intelligent Solution) permette la creazione di un vero e proprio ADAS (Advanced Driver Assistance System). L’AIS sfrutta degli iniettori posti all’interno del paraurti che, in caso di criticità, espelleranno del fluido proiettandolo davanti alle ruote anteriori, rompendo sul nascere eventuali accumuli di acqua piovana.
Per concludere, ecco l’ERC (Easyrain Cloud). Qui vengono raccolti i dati dei sistemi Easyrain, in forma del tutto anonima, per condurre un’analisi approfondita e suggerire la necessità di manutenzione del manto stradale o, per le compagnie di noleggio auto, segnalare l’usura di una componente della vettura.
Quando sarà disponibile la tecnologia Easyrain?
Un accordo, secondo quanto si legge da un comunicato stampa dell’azienda, pare già essere stato siglato: “Abbiamo raggiunto lo status di fornitore Tier 1 grazie alla firma di un contratto con una delle case automobilistiche leader per la fornitura del sensore virtuale DAI. Il primo veicolo dotato di questo innovativo sistema software sarà introdotto sul mercato nel 2025“.
La commercializzazione del sistema DAI è soltanto il primo passo, come abbiamo accennato. Nel 2025 è previsto un nuovo aumento di capitale, mentre continua l’industrializzazione dell’Aquaplaning Intelligent Solution. In sviluppo è anche un nuovo sistema che combatta le perdite di aderenza legate al ghiaccio e alla neve, con un focus sempre maggiore sulla piattaforma ADAS.
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Foto Copertina: Pexels
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