Disavventure Bitcoin: l’ingegnere informatico che ha perso 750 milioni, buttando il pc in discarica
Da più di un decennio, l’ingegnere informatico James Howells, 38 anni, è alla ricerca del disco rigido del suo vecchio computer portatile. Howells dice di aver accidentalmente gettato nell’estate del 2013, e che si troverebbe in una discarica di Newport, nel sud del Galles. Su di esso ci sono 8.000 bitcoin, che secondo i tassi […] L'articolo Disavventure Bitcoin: l’ingegnere informatico che ha perso 750 milioni, buttando il pc in discarica proviene da Economy Magazine.
Da più di un decennio, l’ingegnere informatico James Howells, 38 anni, è alla ricerca del disco rigido del suo vecchio computer portatile. Howells dice di aver accidentalmente gettato nell’estate del 2013, e che si troverebbe in una discarica di Newport, nel sud del Galles. Su di esso ci sono 8.000 bitcoin, che secondo i tassi di cambio attuali varrebbero 750 milioni di euro
Lo scorso ottobre – scrive Le Parisien – l’ingegnere informatico ha avviato un’azione legale contro la contea di Newport, che non gli consentiva di tornare nella discarica alla ricerca del prezioso tesoro. I suoi tentativi di dialogo con il consiglio comunale sono stati infruttuosi per dodici anni. Tra le problematiche, la vastità del compito, con 1,4 milioni di tonnellate di rifiuti da setacciare.
Nonostante la sua promessa di versare il 10% della somma all’amministrazione pubblica gallese, il giudice incaricato dell’udienza ha respinto la sua richiesta già al primo incontro, che si è svolto la settimana scorsa. “Ritengo che la domanda – ha commentato il magistrato alla BBC – non avrebbe avuto alcuna possibilità realistica di successo se fosse stata sottoposta a processo e che non ci siano altre ragioni imperiose per cui dovrebbe essere esaminata”, .
“La grande ingiustizia del sistema britannico”
La contea di Nweport ritiene che il disco rigido sia diventato di sua proprietà non appena è entrato nella discarica. Come ultima risorsa, James Howells aveva chiesto un risarcimento di 495 milioni di sterline (750 milioni di euro, al cambio attuale). Richiesta anch’essa respinta dal giudice.
“Il fatto che il caso sia stato archiviato alla prima udienza – ha detto lo sconsolato Howells ai media britannici – non mi ha nemmeno dato la possibilità di spiegarmi né di ottenere giustizia in alcuna forma. Ci sarebbero state così tante cose che avrebbero potuto essere spiegate in un processo completo, come mi aspettavo accadesse. Questa decisione mi ha tolto tutto e non mi ha lasciato nulla. È la grande ingiustizia del sistema britannico che colpisce ancora”.
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