Con Bronco tra le prime luci di Bologna. Anteprima del videoclip di 6.51

Indielife ospita in anteprima il videoclip di 6.51, secondo estratto dell’album di Bronco, uscito il 17 gennaio 2025 per V4V records

6.51 è l’ultimo singolo di Bronco, secondo estratto del suo nuovo disco ed uscito il 17 gennaio per V4V Records. Dopo Dispiace, si rinnova per l’artista la collaborazione con Marco Bertoni e Ibisco, che hanno supportato la composizione e la produzione del brano. Un testo introspettivo portato alla luce dall’unione della voce ruvida di Bronco e con quella delicata di Her Skin.

6.51 racconta il sorgere del giorno come terra del possibile e allo stesso tempo del rimpianto. Attraverso le prime luci del mattino, Bronco canta di una notte insonne, con un brano avvolto da una morbida nostalgia e da ossimorica sofferenza. Il rumore delle macchine alle 6.51 si lascia indietro la notte, con i suoi pensieri troppo veloci. 

In sottofondo si muove lenta Bologna, città dell’autore, spesso presente nei suoi brani con chiari riferimenti a luoghi, colori e atmosfere. Ascoltando 6.51 è facile immaginarsi sulla via del ritorno dopo una notte difficile, assorti in un momento di introspezione, attraversando il quartiere San Donato.

Indielife.it ospita in anteprima il video di 6.51, un racconto per immagini dei chiaroscuri del  brano, seguito da un originale e personalissimo racconto della Bologna di Bronco e di una sua giornata tipo passando per i suoi posti e le sue abitudini. 

Seguiamo Bronco in una sua giornata bolognese, lasciandoci ispirare dai luoghi che per lui sanno di casa.

Colazione in Via del Pratello 

La colazione in Via del Pratello è al Barazzo. Treccia al miele con noci Pecan o classico cornetto alla crema e orzo in tazza piccola. No caffè perché mi parte la tachicardia. Il Pratello è uno dei punti principali della movida notturna di Bologna. Bellissimo. Anche la mattina ha il suo perché. Ha tutto un altro sapore: tutto scorre più lentamente, il colore della via all’alba è bellissimo, il rosso terracotta dei palazzi con il verde delle persiane è veramente suggestivo.

Pranzo alle baracchine verdi

Un pranzo veloce che consiglio è da “I panini di Mirò”, una delle baracchine verdi in Piazza Aldrovandi. Per chi vive da “fuorisede” la nostalgia di casa è sempre dietro l’angolo e per chi come me è cresciuto nella Tuscia Viterbese un panino con la porchetta di Mirò, con aggiunta di pecorino e pomodori secchi, è senza dubbio il rimedio più efficace.

Aperitivo in Via Mascarella e cena in San Donato

Aperitivo nella fedelissima Via Mascarella alla Cantina letteraria a bere vino oppure a L’ortica per bere un  “Sulle ortiche” (una sorta di spritz ma con il Vermouth e vino bianco). Per una cena veramente bolognese (per quanto mi riguarda), ristorante da “Danilo e Patrizia”, in zona San donato. Pasta fatta a mano, ravioli esageratamente buoni. Inoltre è vicinissimo al Covo Club e quindi perfetto per poi immergersi nel locale più underground della città. Spesso però l’aperitivo si prolunga e si continua a stare in Via Mascarella fino all’orario di chiusura per poi finire tutti insieme appassionatamente da Linda in fondo alla via, verso i viali, a bere le ultime cose.

Serata al Covo

Il Covo Club mi ha accolto diversi anni fa, dandomi la possibilità di rimanere a vivere in questa città. Gli devo molto per questo. Si tratta di un locale che ho sempre stimato tantissimo per la sua proposta musicale. Inizialmente ci venni a suonare con la mia band (scimmiasaki) nel 2018, qualche mese dopo decisi di provarci. Mi trasferii a Bologna e iniziai a collaborare con i ragazzi e le ragazze del Covo. Ho iniziato a fare le tessere, poi ho lavorato al bar e successivamente anche come dj nei vari aftershow. Ora quando possibile vado allo stadio con loro a vedere e tifare il Bolo.

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