Cartelle e pagamenti a rate, la guida del Fisco

Sui siti di Agenzia delle entrate-Riscossione e Agenzia delle Entrate è uscita la guida del Fisco sulla rateizzazione delle cartelle di pagamento

Jan 18, 2025 - 14:19
Cartelle e pagamenti a rate, la guida del Fisco

E’ online la guida del Fisco su “La nuova rateizzazione delle cartelle di pagamento”, strumento che permette ai contribuenti di vedere le somme rateizzabili, le modalità di presentazione delle istanze e di pagamento, gli effetti della rateizzazione o dell’eventuale decadenza. Le nuove istruzioni sono già disponibili sui siti di Agenzia delle entrate-Riscossione e Agenzia delle Entrate.

La guida del Fisco per i contribuenti

Da oggi dunque è possibile leggere tutte le novità introdotte, dal primo gennaio 2025, dal decreto delle Finanze del 27 dicembre 2024, in attuazione del decreto legislativo di riordino del sistema nazionale della riscossione.

Gli utenti hanno la possibilità di consultare “La nuova rateizzazione delle cartelle di pagamento” direttamente sui siti di Agenzia delle entrate-Riscossione e Agenzia delle Entrate. Si tratta di un vademecum, che permette di capire le somme rateizzabili, le modalità di presentazione delle istanze e di pagamento, gli effetti della rateizzazione o dell’eventuale decadenza.

La recente riforma ha introdotto una significativa novità per i contribuenti in difficoltà: la possibilità di dilazionare il pagamento dei debiti fiscali in un numero maggiore di rate rispetto al passato. Se prima il limite massimo era di 72 rate, ora si è assistito a un progressivo allungamento dei termini. Nello specifico, per le richieste presentate nel 2025 e 2026, il numero massimo di rate è salito a 84 (7 anni), mentre per quelle presentate nel 2027 e 2028 si arriva a 96 rate (8 anni). A partire dal 2029, si potrà addirittura richiedere una rateizzazione fino a 108 rate, pari a 9 anni.

La possibilità di rateizzare i debiti fiscali dipende dall’importo complessivo del debito e dalla documentazione presentata. Per debiti fino a 120.000 euro, è sufficiente una semplice autocertificazione che attesti una temporanea difficoltà economica. In questo caso, il numero massimo di rate concedibile è di 84 per le istanze presentate nel 2025 e nel 2026. Per ottenere un numero di rate superiore, o per debiti superiori a 120.000 euro, è obbligatorio presentare una documentazione che provi la situazione di difficoltà economica. In quest’ultimo caso, il numero massimo di rate può arrivare fino a 120.

Il servizio online dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione

Per richiedere la rateizzazione dei debiti fiscali, i contribuenti possono usufruire di un comodo servizio online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Accedendo all’area riservata del sito AdeR con le proprie credenziali digitali (SPID, CIE o CNS), è possibile presentare la domanda direttamente dal proprio computer o smartphone, senza dover recarsi presso gli uffici. Per facilitare l’accesso, il modello di istanza è dotato di un QR code che rimanda direttamente alla pagina dedicata.

Ma non è tutto. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, infatti, ha messo a disposizione un utile strumento online per aiutare i contribuenti a valutare la propria situazione e a richiedere la rateizzazione dei debiti. Tramite un simulatore presente sul sito web istituzionale, è possibile calcolare in modo rapido e semplice quando occorre documentare la situazione di difficoltà economica-finanziaria, il numero massimo di rate concedibili, l’importo indicativo di ciascuna rata. Tutte le informazioni necessarie, i moduli e i form per inoltrare la domanda sono disponibili sul sito http://www.agenziaentrateriscossione.gov.it