Bologna Città 30, crollo di incidenti e morti. Cosa dicono gli studi e i dati

Il limite di velocità di 30 km/h era stato accolto da forti polemiche, anche da parte del ministro dei Trasporti Matteo Salvini. La misura è però stata un successo: dimezzato il numero di persone morte in strada e azzerati i decessi dei pedoni. I dati positivi non sono però una sorpresa. Molte analisi avevano già dimostrato l'efficacia della soglia di 30 km/h, adottata da decine di città. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24, andata in onda il 17 gennaio

Jan 18, 2025 - 08:33
Bologna Città 30, crollo di incidenti e morti. Cosa dicono gli studi e i dati

Meno incidenti e meno feriti (in calo del 13% e dell’11%), ma soprattutto si riduce di quasi la metà (-49%) il numero delle persone decedute in strada: 10 nel 2024. E per la prima volta dal 1991 a oggi nessun pedone ha perso la vita. È il bilancio dei primi 12 mesi da quando è in vigore il limite di velocità di 30 km/h per chi guida tra le "zone 30" della città di Bologna, misura inizialmente accolta tra forte polemiche sia da una fetta di cittadini che dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. I dati positivi che arrivano da Bologna non sono però una sorpresa: molti gli studi, anche antecedenti alle regole applicate dal capoluogo emiliano, che già avevano dimostrato l’efficacia di misure simili. Anche di questo si è parlato nella puntata di Numeri, approfondimento di Sky TG24, andata in onda il 17 gennaio.