Anaïs Nin, pioniera della letteratura erotica

Anaïs Nin nacque il 21 febbraio 1903 a Neuilly-sur-Seine, una città francese situata nell’area metropolitana di Parigi. Suo padre, Joaquín Nin, era un pianista e compositore di L’Avana. Sua madre, Rosa Culmell, una cantante franco-danese di formazione classica, era anch’essa nata a Cuba. Anaïs visse i suoi primi anni in Francia, nel cuore di una famiglia di artisti, completata dai suoi due fratelli, Thorvald Nin e il compositore Joaquín Nin-Culmell. Fin da piccola Anaïs sentì una forte curiosità per l’arte e il bisogno di unirsi, in qualche modo, a quel mondo affascinante in cui lavoravano i suoi genitori.All’età di dieci anni la famiglia si trasferì a Barcellona, dove, qualche tempo dopo, il padre li abbandonò. Ritrovatasi sola e responsabile di tre figli, la madre di Anaïs decise di trasferirsi a New York, dove li aspettava una parte della loro famiglia cubana. Durante quel viaggio Anaïs fu costretta a lasciare l’infanzia e a iniziare una nuova fase della sua vita. Fu allora che la giovane scrisse una lettera al padre, esprimendo il dolore e la disperazione causati dal suo abbandono. Anaïs non inviò mai quella lettera, ma quell’atto segnò l’inizio di ciò che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita: la scrittura del suo diario.Parigi e i primi raccontiAnaïs Nin conobbe il poeta e banchiere Hugh Guiler nel 1923. Ben presto Nin e Guiler s'innamorarono e si sposarono a L’Avana. Un anno dopo gli artisti si trasferirono a Parigi, dove Hugh lavorò in banca e Anaïs trovò il tempo e lo spazio per dedicarsi completamente alla scrittura. Fu allora, tra il 1929 e il 1930, che Nin completò il suo primo libro, intitolato L'intemporalité perdue. Questa volta Anaïs si allontanò dalla scrittura diaristica per creare sedici racconti dai toni onirici e psicoanalitici che riflettevano lo spirito della Parigi degli anni venti. Nin inviò l’opera a diverse case editrici, ma tutte respinsero quei racconti, in cui già apparivano alcuni degli elementi caratteristici della sua letteratura, come l’ironia o i primi segnali di femminismo.Il primo libro pubblicato con il suo nome fu D. H. Lawrence: uno studio non accademico, il breve saggio critico che scrisse nel 1932 sull’opera dello scrittore inglese D. H. Lawrence. A New York Anaïs trasformò la sua letteratura intima in un’abitudine. Scriveva sul diario con l’urgenza di esprimere le sue emozioni e la sua visione della vita. A sedici anni la giovane lasciò la scuola per iniziare a lavorare come modella per artisti e ballerina di flamenco, contribuendo così al sostentamento economico della madre.Durante il suo periodo a Parigi Anaïs conobbe lo scrittore Henry Miller e sua moglie June Miller. Nin rimase completamente affascinata dalla coppia e iniziò una relazione erotica e letteraria con Henry (che si protrasse come amicizia e storia d’amore per anni) e contemporaneamente con June, che, sia per lei che per Henry, incarnava l’immagine vivente di una femme fatale.Anaïs e Henry condividevano la loro vocazione letteraria, scambiandosi idee e manoscritti. Quando Miller la lesse per la prima volta, le disse: «Quando provo a immaginare a chi possa essere debitore il tuo stile, non riesco a ricordare nessuno che ti somigli neppure vagamente. Mi ricordi soltanto te stessa». A sua volta Anaïs aiutò Henry nella creazione delle sue due celebri opere, Tropico del Cancro e Tropico del Capricorno.Allo stesso tempo, trascinando con sé l’ombra del dolore causato dall’abbandono del padre, Nin s'interessò profondamente alla psicoanalisi, studiandola inizialmente con René Allendy e successivamente con Otto Rank (collaboratore di Sigmund Freud), maestri che furono anche suoi amanti.New York, tra letteratura erotica e psicoanalisiQuesta idilliaca vita parigina terminò nel 1939 quando, spaventati dall’inizio della Seconda guerra mondiale, Anaïs e Hugh decisero di trasferirsi a New York. Nella città Anaïs si stabilì in una mansarda e decise di stampare e pubblicare i propri scritti senza aspettare il consenso delle case editrici. Il primo libro che pubblicò fu La casa dell’incesto, un romanzo che aveva iniziato a scrivere a Parigi e in cui allude a una breve relazione incestuosa avuta con il padre durante il loro incontro nel 1933.A New York si riunì anche con Otto Rank e praticò la psicoanalisi, ricevendo i pazienti nella stanza adiacente a quella di Rank. Tuttavia, la scrittrice si rese presto conto di non essere in grado di seguire quella strada. Lei stessa dichiarò: «Scoprii che non ero brava perché non ero obiettiva. I miei pazienti mi tormentavano. Volevo intervenire».Negli anni quaranta Anaïs iniziò a scrivere racconti erotici per un lettore anonimo. L’incarico arrivò tramite un bibliofilo e collezionista che diceva di rappresentare un milionario interessato alla letteratura erotica e che contattò Henry Miller per far giungere la richiesta a Nin. Stabilitasi nel West Village di New York, Anaïs scrisse le storie sessuali che poi avrebbero composto i volumi Delta di Venere e Uccellini.Poiché il mist

Jan 14, 2025 - 17:10
Anaïs Nin, pioniera della letteratura erotica
Ritratto di Anaïs Nin, ca. 1972

Anaïs Nin nacque il 21 febbraio 1903 a Neuilly-sur-Seine, una città francese situata nell’area metropolitana di Parigi. Suo padre, Joaquín Nin, era un pianista e compositore di L’Avana. Sua madre, Rosa Culmell, una cantante franco-danese di formazione classica, era anch’essa nata a Cuba.
Anaïs visse i suoi primi anni in Francia, nel cuore di una famiglia di artisti, completata dai suoi due fratelli, Thorvald Nin e il compositore Joaquín Nin-Culmell. Fin da piccola Anaïs sentì una forte curiosità per l’arte e il bisogno di unirsi, in qualche modo, a quel mondo affascinante in cui lavoravano i suoi genitori.

All’età di dieci anni la famiglia si trasferì a Barcellona, dove, qualche tempo dopo, il padre li abbandonò. Ritrovatasi sola e responsabile di tre figli, la madre di Anaïs decise di trasferirsi a New York, dove li aspettava una parte della loro famiglia cubana. Durante quel viaggio Anaïs fu costretta a lasciare l’infanzia e a iniziare una nuova fase della sua vita. Fu allora che la giovane scrisse una lettera al padre, esprimendo il dolore e la disperazione causati dal suo abbandono. Anaïs non inviò mai quella lettera, ma quell’atto segnò l’inizio di ciò che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita: la scrittura del suo diario.

Parigi e i primi racconti

Anaïs Nin conobbe il poeta e banchiere Hugh Guiler nel 1923. Ben presto Nin e Guiler s'innamorarono e si sposarono a L’Avana. Un anno dopo gli artisti si trasferirono a Parigi, dove Hugh lavorò in banca e Anaïs trovò il tempo e lo spazio per dedicarsi completamente alla scrittura.
Fu allora, tra il 1929 e il 1930, che Nin completò il suo primo libro, intitolato L'intemporalité perdue. Questa volta Anaïs si allontanò dalla scrittura diaristica per creare sedici racconti dai toni onirici e psicoanalitici che riflettevano lo spirito della Parigi degli anni venti. Nin inviò l’opera a diverse case editrici, ma tutte respinsero quei racconti, in cui già apparivano alcuni degli elementi caratteristici della sua letteratura, come l’ironia o i primi segnali di femminismo.Anaïs Nin e George Leite nel 1946

Il primo libro pubblicato con il suo nome fu D. H. Lawrence: uno studio non accademico, il breve saggio critico che scrisse nel 1932 sull’opera dello scrittore inglese D. H. Lawrence. A New York Anaïs trasformò la sua letteratura intima in un’abitudine. Scriveva sul diario con l’urgenza di esprimere le sue emozioni e la sua visione della vita. A sedici anni la giovane lasciò la scuola per iniziare a lavorare come modella per artisti e ballerina di flamenco, contribuendo così al sostentamento economico della madre.

Durante il suo periodo a Parigi Anaïs conobbe lo scrittore Henry Miller e sua moglie June Miller. Nin rimase completamente affascinata dalla coppia e iniziò una relazione erotica e letteraria con Henry (che si protrasse come amicizia e storia d’amore per anni) e contemporaneamente con June, che, sia per lei che per Henry, incarnava l’immagine vivente di una femme fatale.

Anaïs e Henry condividevano la loro vocazione letteraria, scambiandosi idee e manoscritti. Quando Miller la lesse per la prima volta, le disse: «Quando provo a immaginare a chi possa essere debitore il tuo stile, non riesco a ricordare nessuno che ti somigli neppure vagamente. Mi ricordi soltanto te stessa». A sua volta Anaïs aiutò Henry nella creazione delle sue due celebri opere, Tropico del Cancro e Tropico del Capricorno.Anaïs Nin negli anni settanta

Allo stesso tempo, trascinando con sé l’ombra del dolore causato dall’abbandono del padre, Nin s'interessò profondamente alla psicoanalisi, studiandola inizialmente con René Allendy e successivamente con Otto Rank (collaboratore di Sigmund Freud), maestri che furono anche suoi amanti.

New York, tra letteratura erotica e psicoanalisi

Questa idilliaca vita parigina terminò nel 1939 quando, spaventati dall’inizio della Seconda guerra mondiale, Anaïs e Hugh decisero di trasferirsi a New York. Nella città Anaïs si stabilì in una mansarda e decise di stampare e pubblicare i propri scritti senza aspettare il consenso delle case editrici. Il primo libro che pubblicò fu La casa dell’incesto, un romanzo che aveva iniziato a scrivere a Parigi e in cui allude a una breve relazione incestuosa avuta con il padre durante il loro incontro nel 1933.
A New York si riunì anche con Otto Rank e praticò la psicoanalisi, ricevendo i pazienti nella stanza adiacente a quella di Rank. Tuttavia, la scrittrice si rese presto conto di non essere in grado di seguire quella strada. Lei stessa dichiarò: «Scoprii che non ero brava perché non ero obiettiva. I miei pazienti mi tormentavano. Volevo intervenire».

Negli anni quaranta Anaïs iniziò a scrivere racconti erotici per un lettore anonimo. L’incarico arrivò tramite un bibliofilo e collezionista che diceva di rappresentare un milionario interessato alla letteratura erotica e che contattò Henry Miller per far giungere la richiesta a Nin. Stabilitasi nel West Village di New York, Anaïs scrisse le storie sessuali che poi avrebbero composto i volumi Delta di Venere e Uccellini.

Poiché il misterioso lettore pagava un dollaro per pagina, questo lavoro servì a Nin per mantenere se stessa e alcuni dei suoi amanti. Spesso i suoi amici scrittori e poeti si riunivano con lei per ideare caricature estreme che Anaïs includeva nei suoi racconti, motivo per cui lei definì il gruppo come «un bordello letterario snob». In quel decennio Anaïs pubblicò anche il suo libro Sotto la campana di vetro, che fu ampiamente elogiato dalla critica dell’epoca.

All’età di quarantaquattro anni incontrò l’ex attore Rupert Pole mentre si dirigeva a una festa in ascensore a Manhattan. Nel 1955 Nin sposò Pole (di sedici anni più giovane di lei) in Arizona e si trasferì con lui in California. Per un periodo Nin mantenne due matrimoni in parallelo: a New York l’aspettava Hugh (che ignorava l’esistenza dell’altro marito), mentre a Los Angeles c’era Rupert. Da queste esperienze nacque Cities of interior, una serie di romanzi in cui Nin romanzò le sue vicende personali.

La pubblicazione del diario e l’ascesa del femminismo

Nel corso della sua vita Anaïs Nin sfidò le convenzioni sociali e letterarie del suo tempo. Fu aperta al poliamore, molto prima che il termine venisse coniato, e scrisse letteratura erotica senza alcun tipo di pudore, esplorando il desiderio femminile e la sessualità, così censurati in quell’epoca.Anaïs Nin alla libreria Daliel's a Berkeley, 1946

La pubblicazione dei diari, avvenuta nel 1966, fu un successo assoluto e, dopo una vita interamente dedicata alla letteratura, Anaïs Nin raggiunse la fama all’età di sessantatré anni. Coincidendo con la seconda ondata del femminismo, la scrittrice fu presto rivendicata come icona femminista e invitata a tenere conferenze in università di diversi Paesi. Negli anni settanta ricevette il dottorato honoris causa dal Philadelphia College of Art, fu eletta membro dell’Istituto nazionale delle arti e delle lettere degli Stati Uniti e ottenne il premio Donna dell’anno dal Los Angeles Times nel 1976.

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L’eredità letteraria di Anaïs Nin

Anaïs morì a Los Angeles il 14 gennaio 1977, dopo aver lottato contro un cancro al collo dell’utero. Negli anni novanta Rupert Pole, nominato suo esecutore letterario, pubblicò i successivi volumi dei diari di Anaïs Nin, così come le versioni non censurate. Pole rispettò la volontà di Hugh Guiler e non incluse i passaggi in cui quest’ultimo appariva fino alla sua morte. Si occupò anche di far disperdere le ceneri di Hugh nello stesso luogo di quelle di Anaïs, un posto chiamato Mermaid Cove, in California, di fronte alla costa del Pacifico.

Oggi Anaïs Nin è acclamata da molti critici come una delle migliori (e prime) autrici di letteratura erotica, genere di cui fu pioniera insieme ad altre scrittrici come Kate Chopin. I suoi sedici volumi di diari, così come i suoi racconti, romanzi, studi critici, saggi ed erotica, continuano a essere editati, tradotti e pubblicati in numerosi Paesi del mondo.

Nell’ottobre del 1929 Anaïs scrisse nel suo diario: «Ho l’ambizione, e so che ci riuscirò, di scrivere in modo chiaro su cose impenetrabili, senza nome e solitamente indescrivibili; di dare forma a pensieri evanescenti, sottili e mutevoli; di dare forza ai valori spirituali che spesso vengono menzionati in modo vago e generale, una luce che molte persone seguono ma non riescono davvero a comprendere. Guarderò dentro quel mondo con occhi limpidi e parole trasparenti».
Dopo una vita interamente dedicata alla letteratura, Anaïs Nin ci riuscì. Per questo motivo, le sue parole continuano a risuonare oggi nel cuore di lettori e lettrici della sua singolare e affascinante opera.

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