Rateizzazione cartelle: vademecum AdER per la domanda 2025

Nuove regole per la rateizzazione delle cartelle: più flessibilità per importi fino a 120mila euro e fino a 10 anni per difficoltà economiche.

Jan 20, 2025 - 09:53
Rateizzazione cartelle: vademecum AdER per la domanda 2025

Dal 1° gennaio 2025, con l’entrata in vigore del decreto legislativo n. 110/2024, sono operative le nuove regole per la rateizzazione di cartelle di pagamento e avvisi, rendendo più flessibile e accessibile la gestione dei debiti fiscali. A supporto dei contribuenti, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR) ha pubblicato una guida completa consultabile online, che illustra nel dettaglio le nuove modalità per richiedere piani di pagamento dilazionati.

Rateizzazione con domanda semplice fino a 7 anni

Dal 2025 è possibile richiedere una rateizzazione fino a 84 rate (7 anni) per importi fino a 120 mila euro senza necessità di documentare la propria situazione economico-finanziaria. Questa soglia si estenderà progressivamente negli anni successivi:

  • 96 rate (8 anni) per istanze presentate nel 2027 e 2028,
  • 108 rate (9 anni) per richieste a partire dal 2029.

I contribuenti possono presentare domanda online tramite il servizio web Rateizza adesso dall’area riservata del sito AdER ed accessibile con SPID, CIE o CNS. Alternativamente, è possibile utilizzare il nuovo modello RS, che ora integra un QR code per semplificare l’accesso digitale.

Quali cartelle si possono pagare a rate

Rientrano nella rateizzazione le somme iscritte a ruolo da Amministrazioni statali, Agenzie istituite dallo Stato, Autorità amministrative indipendenti e altri Enti pubblici previdenziali ed altri Enti creditori (Comuni, Regioni, ecc.) a meno che non abbiano optato per una diversa determinazione.

Sul sito AdeR, nelle sezioni Cittadini o Imprese e Professionisti, sotto la voce “Rateizzazione” è disponibile l’elenco degli Enti esclusi dalla rateizzazione in quanto hanno scelto di gestire da sé la rateizzazione dei loro crediti.

Rateizzazione documentata: fino a 10 anni

Per piani di pagamento da 85 a 120 rate (fino a 10 anni), o per importi superiori a 120 mila euro, è richiesta documentazione che dimostri una situazione di temporanea difficoltà economico-finanziaria. I contribuenti devono allegare specifiche certificazioni, come l’ISEE per le persone fisiche o documentazione contabile per le imprese, utilizzando i modelli RDF o RDG a seconda della categoria di appartenenza.

Sul sito di AdeR è disponibile un simulatore per calcolare il numero massimo di rate concedibili e l’importo indicativo delle rate.

Come funziona

La procedura richiede la compilazione del modello specifico di richiesta e la presentazione di documenti comprovanti la situazione di difficoltà economico-finanziaria. La documentazione necessaria varia in base alla tipologia di contribuente.

  • Persone fisiche e ditte individuali in regime fiscale semplificato: presentando la certificazione relativa all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare si dimostra la reale capacità del contribuente di far fronte agli impegni economici, modulando il numero massimo di rate concedibili.
  • Altri soggetti giuridici (imprese, società, ecc.): è necessario allegare documentazione contabile che dimostri l’indice di liquidità, fondamentale per verificare la sostenibilità del piano di rateizzazione richiesto. Inoltre, viene calcolato l’indice Alfa, che determina la durata massima della dilazione.
  • Condomini: devono fornire documentazione utile a verificare il valore dell’indice Beta, che misura la sostenibilità economica rispetto ai debiti condominiali.
  • Pubbliche Amministrazioni: sono tenute a presentare una dichiarazione che attesti la carenza di liquidità, utilizzando il modello RDG previsto per la categoria.

Modalità di presentazione

La richiesta di rateizzazione documentata deve essere inviata:

  • via PEC allegando il modello RDF o RDG, insieme alla documentazione necessaria, e trasmetterlo agli indirizzi indicati sul portale AdeR;
  • agli sportelli Agenzia Entrate-Riscossione consegnando di persona i documenti richiesti presso gli uffici territoriali, muniti di un documento di riconoscimento valido.

Il simulatore per il calcolo delle rate

Per agevolare i contribuenti, AdeR ha reso disponibile un simulatore online. Questo strumento permette di:

  • Calcolare il numero massimo di rate concedibili in base alla documentazione presentata.
  • Stimare l’importo indicativo della rata, fornendo un quadro chiaro degli impegni finanziari futuri.

Modalità di presentazione delle domande

Le richieste di rateizzazione devono essere trasmesse tramite PEC o presentate agli sportelli di AdeR, corredate della documentazione necessaria e delle dichiarazioni sostitutive richieste dalla normativa.

Presentazione online

Il metodo più rapido ed efficiente è rappresentato dal servizio digitale Rateizza adesso, disponibile nell’area riservata del sito di Agenzia delle Entrate-Riscossione. Accedendo con SPID, CIE o CNS, il contribuente può:

  • visualizzare i documenti rateizzabili, come cartelle e avvisi, e il relativo importo,
  • selezionare gli atti che intende rateizzare,
  • scegliere il numero di rate, fino a un massimo di 84 per le istanze senza documentazione,
  • inviare la richiesta e ricevere in tempo reale l’esito.

A seguito dell’invio, il sistema genera automaticamente:

  • il provvedimento di accoglimento,
  • il piano di pagamento dettagliato,
  • i moduli per effettuare i versamenti.

Il servizio online include anche la possibilità di scaricare il nuovo modello RS, che può essere utilizzato per la presentazione cartacea o via PEC. Il modello integra un QR code che facilita l’accesso diretto all’area riservata per un eventuale completamento digitale della domanda.

Cosa succede in caso di errori o modifiche

Durante il periodo di validità della finestra per la presentazione, i contribuenti possono annullare e ripresentare la domanda, assicurandosi che l’ultima registrata dal sistema sia quella validamente acquisita. Tuttavia, una volta convalidata, la domanda non può più essere modificata o integrata.

Presentazione cartacea o tramite PEC

In alternativa, i contribuenti possono compilare il modello RS, RDF o RDG (a seconda della tipologia di richiesta) e presentarlo:

  • via PEC allegando tutta la documentazione necessaria e inviandolo agli indirizzi indicati sul sito di AdeR;
  • di persona agli sportelli AdeR consegnando la domanda compilata presso una delle sedi territoriali, muniti di un documento di riconoscimento valido.

Documentazione aggiuntiva

Per richieste di rateizzazione superiore a 84 rate (o per importi oltre 120 mila euro), è necessario fornire documentazione aggiuntiva che comprovi la situazione di temporanea difficoltà economico-finanziaria. Tra i principali documenti richiesti:

  • per le persone fisiche o le ditte individuali in regime fiscale semplificato: certificazione relativa all’ISEE del nucleo familiare;
  • per le imprese e i soggetti diversi: documentazione contabile che dimostri l’indice di liquidità e altri parametri economico-finanziari;
  • per i condomini: documentazione contabile necessaria per verificare l’indice Beta;
  • per le Pubbliche Amministrazioni: dichiarazione che attesti la carenza di liquidità.

Proroga della rateizzazione

In caso di peggioramento della situazione economico-finanziaria dopo la concessione di una rateizzazione, è possibile richiedere una proroga compilando il modello RDP,. Questa possibilità, concessa per una sola volta, è subordinata alla verifica del deterioramento delle condizioni economiche e all’assenza di decadenza del piano originale.