Il Bitcoin festeggia Trump con un nuovo record storico

Il ritorno del tycoon alla Casa Bianca sostiene ancora il settore delle criptovalute, in estasi anche per il lancio della meme coin fatto venerdì scorso proprio da parte del nuovo inquilino.

Jan 20, 2025 - 09:51
Il Bitcoin festeggia Trump con un nuovo record storico

Aspettando l’insediamento ufficiale di Donald Trump di questa sera, è nuovo record storico per il Bitcoin, la principale delle criptovalute su cui il tycoon ha condotto un’entusiasta campagna elettorale.

La cripto è arrivata a toccare quota 109.228 dollari nelle ultime ore, per poi rallentare a 107 mila, portando così il suo bilancio dalla vittoria di Trump di inizio novembre 2024 a +80%.

In crescita anche il resto delle cripto, con l’Ethereum che stamattina sale del 5% e l’XRP (Ripple) che ha guadagnato il 45% negli ultimi sette giorni sulla scia dei rumor circa una possibile approvazione entro l’anno di un ETF basato sulla stessa cripto.

Luci puntanti anche sulla nuova arrivata, la meme coin $TRUMP di Trump, il cui valore è aumentato di oltre l'11.000% dal suo debutto di venerdì scorso, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 12 miliardi di dollari nella giornata di ieri.

Nel corso della campagna elettorale Trump aveva annunciato di voler far diventare gli Stati Uniti proprio la casa delle criptovalute e il sostegno del repubblicano al settore lo spingerebbe fino a emanare un ordine esecutivo per indicare l’asset class come una “priorità nazionale”.

L’indiscrezione è stata lanciata da Bloomberg, secondo il quale questa decisione eleverebbe le cripto a priorità politica dando voce agli addetti ai lavori del settore all’interno della sua amministrazione e spingerebbe le agenzie governative a lavorare con il settore. Prevista anche la creazione di un consiglio consultivo sulle criptovalute per sostenere le priorità politiche del settore, sempre secondo fonti di Bloomberg.

Altra ipotesi in campo sarebbe quella di una direttiva destinata alle agenzie governative di rivedere le politiche sulle risorse digitali e, possibilmente, sospendere qualsiasi contenzioso che coinvolga le criptovalute, salvando così una serie di società, da Binance, tra i maggiori exchange di criptovalute al mondo, alla startup Ripple Labs, considerata una priorità assoluta per il settore.

Le fonti di Bloomberg ipotizzano che l’ordine potrebbe arrivare già oggi, anche se potrebbe essere modificato nelle sue decisioni prima di essere reso pubblico.

“I trader al dettaglio cercano nel Repubblicano la priorità e riaffermazione del suo impegno verso l’industria cripto", spiega Ben El-Baz, direttore generale di HashKey Global.

"Trump segnalerà che gli Stati Uniti sono tornati e che il Paese è pronto a guidare questo settore", secondo Kara Calvert, vicepresidente per la politica statunitense presso Coinbase Global, tra i maggiori exchange di criptovalute degli USA: "Quello che sta segnalando agli altri Paesi è di stare attenti, altrimenti non riusciranno a stare al passo".

Intanto, il mercato delle criptovalute è in fermento dopo il lancio della memecoin fatto venerdì da Trump, mossa che ha segnato l’ingresso del tycoon nel mondo delle valute digitali, presentata come la commemorazione della sua vittoria alle ultime elezioni.

La cripto $TRUMP, basata sulla piattaforma blockchain Solana, è partita con una fornitura limitata di 200 milioni di monete, ma, secondo il sito ufficiale della moneta, la fornitura potrebbe aumentare a 1 miliardo nei prossimi tre anni.

Alcuni analisti sottolineano i loro dubbi sulla $TRUMP, evidenziando la loro natura speculativa. "Siamo molto chiari: questo è più gioco d'azzardo che investimento. Se stai considerando di partecipare, devi prima avere un piano solido, diversificato e a lungo termine", avverte Nigel Green, CEO di deVere Group.

La drammatica ascesa di $TRUMP ha generato molte discussioni, ma Nigel Green, CEO di deVere Group, consiglia cautela. Green ha dichiarato: "Questa è una rinascita della tendenza delle meme coin che abbiamo visto nel 2021 e 2022, dove molti investitori giovani e inesperti sono stati bruciati dall'estrema volatilità. Senza dubbio, gli investitori verranno bruciati anche da questa frenesia".

Green sottolinea come “la maggior parte dei trader non sta comprando perché pensa che la moneta abbia un valore intrinseco, ma perché sperano che altri spingeranno il prezzo più in alto, permettendo loro di vendere con profitto".

Ancora più netto Federico Rivi, giornalista ed esperto di cryptovalute intervistato da Tgcom24, il quale parla di “sfruttamento di un hype per un evento che per il settore cripto è molto importante”. L’esperto spiega che la cripto è stata lanciata “con un’emissione iniziale di 200 milioni di token ma l'80% del mercato, ovvero i restanti 800 milioni di token sono stati riservati privatamente per il team di questa società".

"Quindi, quello che succederà nei prossimi mesi è che man mano che queste restanti 800 milioni di unità verranno emesse dopo che le prime 200 milioni saranno state vendute dai sostenitori di Trump, verranno man mano vendute e diluite dal team di sviluppo. Quindi possiamo dire al 99% ormai, che si tratta di un’ennesima storia negativa che mette in cattiva luce, a livello mediatico, il Bitcoin", prevede Rivi.

Infine, Green rimane positivo sulle implicazioni più ampie per il mercato delle criptovalute, affermando che un'amministrazione pro-cripto potrebbe accelerare l'adozione di valute digitali e tecnologia blockchain, portando “benefici a lungo termine per l'economia. Ma è importante distinguere tra meme coin speculative e asset digitali legittimi che forniscono valore reale e utilità. Se vuoi il brivido o la novità di inseguire grandi guadagni, assicurati che faccia parte di una strategia diversificata e non sia il tuo piano principale".