I pappagalli parlano diversi dialetti

Anche gli animali hanno dialetti, caratteristici delle popolazioni che abitano in diverse zone. Uno studio guidato da Christine Dahlin della University of Pittsburgh at Johnstown (Usa) ha analizzato i dialetti usati dall'amazzone nucagialla, un pappagallo diffuso in America Latina: abbiamo dedicato alla ricerca un approfondimento su Focus n° 388. Gli scienziati hanno registrato i richiami di contatto, usati da questi volatili delle foreste per comunicare la loro presenza agli altri individui, in un periodo di 22 anni: li hanno registrati nel 1994, nel 2005 e nel 2016, in diverse zone della Costa Rica. Nella prima analisi hanno individuato tre diversi dialetti – in pratica, varianti regionali dei richiami – che sono stati chiamati Nord, Sud e Nicaragua, perché diffusi nelle zone settentrionali e meridionali del Paese o nelle aree al confine con il Nicaragua. Gli studiosi ritengono che la presenza di dialetti, ovvero di richiami condivisi dagli individui di una data zona, favorisca il riconoscimento all'interno di un gruppo e la coesione sociale. NUOVI "ACCENTI". Ma nelle rilevazioni successive gli scienziati hanno rilevato come la distribuzione dei dialetti sia cambiata. In particolare, nell'ultimo periodo sono cambiati i confini tra le aree in cui si parlano i dialetti (il dialetto Sud si è espanso verso Nord), sono emerse nuove varianti (in particolare del dialetto Sud: potete ascoltare i differenti dialetti nell'audio sopra) e non sono stati più registrati richiami nel dialetto Nicaragua. Che cosa è successo? Non è chiaro, ma nel periodo di tempo in cui è stato portato avanti lo studio c'è stato un forte declino della popolazione di amazzone nucagialla, che è ora definita in "pericolo critico", a causa di perdita di habitat e cambiamento climatico..