Blue Monday: ti racconto com’è nata la bufala del giorno più triste dell’anno

Il Blue Monday, che cade nel terzo lunedì di gennaio, è noto per essere il “giorno più triste dell’anno”. Anche nel 2025, questa storia torna a far parlare di sé, nonostante sia stata ampiamente dimostrata come infondata. Vi raccontiamo come nasce questa trovata (molto riuscita). View this post on Instagram A post shared by greenMe...

Jan 20, 2025 - 09:55
Blue Monday: ti racconto com’è nata la bufala del giorno più triste dell’anno

Il Blue Monday, che cade nel terzo lunedì di gennaio, è noto per essere il “giorno più triste dell’anno”. Anche nel 2025, questa storia torna a far parlare di sé, nonostante sia stata ampiamente dimostrata come infondata. Vi raccontiamo come nasce questa trovata (molto riuscita).

La bufala dietro il Blue Monday

La teoria venne proposta da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, che sostenne di aver sviluppato un’equazione matematica per determinare il giorno più triste dell’anno. L’equazione considerava diversi fattori, tra cui i sensi di colpa per le spese natalizie, le condizioni meteorologiche e il ritorno alla routine lavorativa dopo le festività. In realtà, il Blue Monday è stato completamente inventato come strategia di marketing. Si trattava di una campagna pubblicitaria creata nel 2005 da Sky Travel, un’agenzia di viaggi. L’Università di Cardiff stessa ha preso le distanze da questa teoria, sottolineandone la mancanza di basi scientifiche.

Le criticità dell’equazione

L’equazione in questione presenta diverse problematiche:

  • Non specifica le unità di misura utilizzate per i vari parametri
  • Non ha alcun fondamento scientifico
  • Esistono due versioni diverse della formula, entrambe prive di validità

La confessione di Arnall

Lo stesso Cliff Arnall ha successivamente ammesso di essere stato pagato da un’agenzia pubblicitaria per avallare uno studio già predisposto. Un episodio simile si è ripetuto quando ha proclamato il “giorno più felice dell’anno”, questa volta sponsorizzato dall’azienda di gelati Wall’s.

Un mito che persiste

Nonostante le campagne pubblicitarie originali siano terminate da tempo e la verità sia stata ampiamente dimostrata, il mito del Blue Monday continua a persistere nei media e nell’immaginario collettivo, riemergendo puntualmente ogni anno a gennaio.

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